lunedì 22 febbraio 2010

Cina: la fragile superpotenza

Il creditore d'America di fronte alla crisi finanziaria

Il diario di bordo di Paolo Do - Singapore

La svendita del debito americano da parte della Cina era nell`aria, da mesi. Chi, infatti, non si aspettava l`annunciato taglio di Beijing dei titoli di stato Usa ad inizio anno? Da fine gennaio e` ufficialmente il Giappone il maggior creditore degli Stati Uniti. A questo annuncio si accompagna quello dell`aumento del salario minimo di quasi il 12% in molte delle regioni Cinesi. Tale gesto non e` solo la risposta alla mancanza di forza lavoro, come nella regione del Pearl river Delta; anche la regione di Jiangsu, ovvero la terza maggiore regione esportatrice della Cina, ha infatti imposto un aumento del salario minimo. Lo stesso vale per Shanghai, la seconda provincia per importanza nell'export, seguiti da Beijing, Zhejiang e il Guangdong tra le altre.

domenica 21 febbraio 2010

Manifestazioni a Bil'in e altri villaggi per i 5 anni di lotta contro il muro

La mobilitazione più ampia a Bil'in dove nonostante le cariche sono stati divelti 30 metri di muro

Molte le manifestazioni per il quinto anniversario della lotta popolare di Bil'in. Non sono mancate le violenze da parte dell'Esercito Isrealiano.

"Bil'in habibti!" 5 anni dopo ...Ieri l'ingresso del villaggio era più simile a un carnevale che una protesta politica. Oltre 2000 gli attivisti palestinesi, israeliani e internazionali che hanno dato vita al concentramento: clown, Ka / Ya-percussionisti di Samba, i rappresentanti dei vari partiti palestinesi, giovani palestinesi e giornalisti provenienti da tutto il mondo per celebrare 5 anni di lotta popolare contro il Muro dell'Apartheid . Cinque anni dopo che il comitato locale ha iniziato la sua attività, Bil'in è diventato un simbolo della lotta palestinese non violenta contro l'occupazione israeliana, ispirando altri paesi ad adottare la formula di resistenza pacifica.
Guarda il video di Bil'in
Guarda il video di Al - Masara

venerdì 19 febbraio 2010

Honduras - Piano di normalizzazione privilegia gli affari in mezzo alla violenza

Affari e violenza

Ritornano gli ambasciatori europei. Nessuno vuole parlare della costante violazione dei diritti umani

di Giorgio Trucchi

Nonostante manchi ancora un riconoscimento formale del governo di Porfirio Lobo Sosa, i paesi europei hanno iniziato a normalizzare le relazioni diplomatiche con l'Honduras, inviando nuovamente i propri ambasciatori che erano stati richiamati per "una consultazione" durata più di sei mesi. Hanno iniziato Spagna e Francia, seguiti a ruota da Italia e Germania e nei prossimi giorni la maggior parte dei paesi completerà il proprio personale diplomatico a Tegucigalpa.
Intanto, l'Unione Europea, EU, ha annunciato di avere riavviato i progetti di cooperazione, soprattutto quelli sociali e di sviluppo.
Alla presenza dell'ambasciatore dell'Unione Europea per il Centroamerica, Mendels Goldstein e degli ambasciatori appena rientrati, il nuovo governo di Lobo Sosa ha quindi ricevuto la benedizione del "vecchio continente", che presto si tradurrà in una completa riabilitazione del paese centroamericano.

Obama incontra il Dalai Lama


Di certo non è la “difesa dei diritti umani” tout court la molla che ha portato all'incontro tra Obama e il Dalia Lama. Un incontro avvenuto nella Sala delle mappe ed in questo caso anche le stanze hanno un loro ruolo …
E' impossibile non vedere la connessione tra questo incontro e l'accuirsi della tensioni tra Usa-Cina. Una situazione che trova il suo inquadramento generale dentro il contemporaneo quadro della crisi globale e degli assetti di potere.

Niger - I militari tentano il golpe



Un gruppo di soldati ha preso d'assedio il palazzo presidenziale, mentre era in corso una riunione di gabinetto. Fonti non confermate riferiscono della cattura del presidente Mamadou Tandja
 

 di Ismail Ali Farah

Un fumo nero si sta levando dal palazzo presidenziale a Niamey, in Niger. Alle 13.00, ora locale, un gruppo di soldati ha scatenato una battaglia durata 30 minuti. Testimoni riferiscono di carri armato lungo le strade della capitale. Gli scontri avrebbero interessato anche le caserme della guardia presidenziale.

La situazione è ancora confusa. Secondo fonti governative, alcuni soldati avrebbero catturato il presidente Mamadou Tandja, mentre era in corso una riunione di gabinetto. Altre fonti all'interno del palazzo avrebbero invece dichiarato che Tandja si trova al momento nel suo ufficio, protetto dalla propria guardia.

BOICOTTA TURCHIA

Viva EZLN

Questo video è una libera interpretazione che vuole mettere in risalto l'importanza del Caffè Rebelde Zapatista, come principale fonte di sostentamento delle comunità indigene zapatiste e come bevanda prelibata, degustata da secoli in tutto il mondo. I suoni e i rumori che accompagnano l'osservatore in questa proiezione, sono stati scelti con l'intenzione di coinvolgervi completamente nell'esperienza visiva e trasportarvi direttamente all'interno della folta vegetazione che contraddistingue tutto il territorio del Chiapas, dove viene coltivato questo caffè.

La lucha sigue!