lunedì 3 maggio 2010

Istambul - Primo Maggio a piazza Taksim anche per la pace

Trentadue anni e finalmente i lavoratori della Turchia sono tornati a celebrare il 1 maggio nella piazza Taksim, a Istanbul. Oltre duecentomila persone si sono riversate nella piazza per eccellenza della vecchia Costantinopoli. Una grande festa di popolo, dove le parole d’ordine e gli slogan sono stati strettamente ‘operai’ (no alla disoccupazione, lavoro per tutti) ma anche direttamente collegati al mondo operaio. Grande infatti la richiesta di pace. Al governo dell’AKP i lavoratori kurdi e turchi, armeni, laz, circassi, hanno chiesto pace e dialogo. 

Los Angeles - Martin Sheen in piazza con gli immigrati

A Los Angeles 50000 latinos hanno celebrato il primo maggio protestando la legge anti calndestini passata dal governo dell’Arizona. Non numeri da “gran Marcha” i cortei da un milione di persone che 4 anni fa protestarono un analogo disegno di legge federale, ma un indicazione di come la legge abbia ridato vita ad un movimento che si era sopito. Dopo il corteo ci siamo imbattuti  in Martin Sheen – al secolo Ramon Estevez, figlio di uno spagnolo immigrato via Cuba e di madre irlandese, legata all’IRA. L’attore di Apoclypse Now, di Dead Zone e di West Wing è da sempre uno dei più politicamente militanti di Hollywood. Ci ha dato la sua opinione sul nuovo movimento degli immigrati in America e di come la mobilitazione dia un mandato ad Obama per attuare una riforma dell’immigrazione.
Tratto da LosAngelista

La nuova governance della finanza globale

L'affermazione dello yuan e lo sprofondamento dell'euro

La rubrica dalla/sulla Cina di Paolo Do

L`accordo stipulato domenica tra FMI e Grecia, più che confermare il fallimento della Europa, sorprende per il nuovo protagonismo che questa istituzione internazionale, data da molti per spacciata, ha nuovamente assunto. E questo grazie anche al grande contributo della Cina. Il Dragone è stato infatti il primo paese a comprare l`equivalente di 50 bilioni di dollari nell`acquisto dei primi bond a cadenza di 5 anni, emessi dal FMI nell`autunno dello scorso anno, per raccogliere 500 bilioni con cui finanziare quei paesi in difficoltà colpiti dallo tzunami dei subprime. Dopo aver rifiutato pubblicamente l`acquisto diretto di bond Greci sotto la mediazione della banca americana Goldman Sachs, Pechino ha preferito giocare un ruolo pubblico marginale nei salvataggi dei default sovrani, sfruttando semmai la sua partecipazione in qualità di maggior contribuente del FMI in questa circostanza.

venerdì 30 aprile 2010

Mi domando se questi sono uomini - Video di Vittorio Arrigoni

Cecchini comodamente appostati che sparano, uccidono e feriscono donne e poco più che adolescenti, come quella macabra scena di Schindler's list ripetuta al rallentatore dieci, cento, mille volte.
Dopo il vile ferimento di Bianca (vedi e condividi il video), abbiamo di buon grado scelto di rivestire i giubbottini catarifrangenti, cosi' come facciamo quando scortiamo i contadini a lavorare sui campi al confine.
Oggi e' stato gambizzato Ahmad Salem Deeb di 21 anni. Il cecchino israeliano ha utilizzato un particolare tipo di proiettile, comunemente detto "dum dum", che esplode all'impatto con la carne. Alcuni frammenti hanno lacerato l'arteria femorale e parte del tessuto muscolare. Portato e operato d'urgenza all'ospedale Al Shifa, è spirato poco dopo per la copiosa emoraggia.
E' una mattanza quotidiana della quale non si occupano i media di massa.

Un mare di petrolio

Intervista a Alessandro Giannì di GreenPeace Italia

Non si avvia a soluzione il dramma ecologico provocato dall'esplosione del 20 aprile della piattaforma della BP nel Golfo del Messico.
Continua la fuoriuscita del petrolio e ancora una volta i rischi della scelta delle politiche estrattive e delle esplorazioni petrolifere richiamano la necessità di una riflessione sul cambio di paradigma energetico.

BOICOTTA TURCHIA

Viva EZLN

Questo video è una libera interpretazione che vuole mettere in risalto l'importanza del Caffè Rebelde Zapatista, come principale fonte di sostentamento delle comunità indigene zapatiste e come bevanda prelibata, degustata da secoli in tutto il mondo. I suoni e i rumori che accompagnano l'osservatore in questa proiezione, sono stati scelti con l'intenzione di coinvolgervi completamente nell'esperienza visiva e trasportarvi direttamente all'interno della folta vegetazione che contraddistingue tutto il territorio del Chiapas, dove viene coltivato questo caffè.

La lucha sigue!