Trentadue anni e finalmente i lavoratori della Turchia sono tornati a celebrare il 1 maggio nella piazza Taksim, a Istanbul. Oltre duecentomila persone si sono riversate nella piazza per eccellenza della vecchia Costantinopoli. Una grande festa di popolo, dove le parole d’ordine e gli slogan sono stati strettamente ‘operai’ (no alla disoccupazione, lavoro per tutti) ma anche direttamente collegati al mondo operaio. Grande infatti la richiesta di pace. Al governo dell’AKP i lavoratori kurdi e turchi, armeni, laz, circassi, hanno chiesto pace e dialogo.
L`accordo stipulato domenica tra FMI e Grecia, più che confermare il fallimento della Europa, sorprende per il nuovo protagonismo che questa istituzione internazionale, data da molti per spacciata, ha nuovamente assunto. E questo grazie anche al grande contributo della Cina. Il Dragone è stato infatti il primo paese a comprare l`equivalente di 50 bilioni di dollari nell`acquisto dei primi bond a cadenza di 5 anni, emessi dal FMI nell`autunno dello scorso anno, per raccogliere 500 bilioni con cui finanziare quei paesi in difficoltà colpiti dallo tzunami dei subprime. Dopo aver rifiutato pubblicamente l`acquisto diretto di bond Greci sotto la mediazione della banca americana Goldman Sachs, Pechino ha preferito giocare un ruolo pubblico marginale nei salvataggi dei default sovrani, sfruttando semmai la sua partecipazione in qualità di maggior contribuente del FMI in questa circostanza.