La Nato raccomanda agli alleati europei di aumentare le spese per la difesa. Il caso greco
di Enrico PiovesanaLa crisi del debito pubblico strangola le nostre economie, costringendo tutti i governi a imporre drastici tagli alla spesa pubblica. Stipendi e pensioni, sanità e istruzione: la parola d'ordine dell'Unione europea e del Fondo monetario internazionale è 'risparmiare su tutto'. O quasi tutto. C'è infatti una voce di spesa che sembra immune alle nuove misure di austerity: quelle militari. Su queste, anzi, i governi vengono addirittura sollecitati a investire di più, nonostante la crisi.
Un perentorio invito in questo senso è arrivato nei giorni scorso dai vertici della Nato.