Le Nazioni Unite hanno inviato tende, medicinali e generi alimentari, ma continua l'ondata di violenza nei quartieri di Osh
La Croce rossa ha annunciato che il conflitto inter-etnico kirghiso è degenerato in una crisi umanitaria. Severine Chappaz, vice presidente dell'organizzazione, ha spiegato che la situazione è drammatica. I morti sono già 191, ma le statistiche ufficiali non tengono conto di tutte le persone che le famiglie decidono di seppellire senza avvisare le autorità e dei dispersi. Le vittime potrebbero essere centinaia. Secondo alcune stime, i rifugiati interni sono 200mila, mentre 75mila persone sono fuggite in Uzbekistan. Anna Neistat, portavoce di Human Rights Watch, ha riferito che nei quartieri di Osh la tensione tra i kirghisi e i cittadini d'origine uzbeka (il 14 per cento della popolazione) è ancora molto alta.
Israele ha chiesto ai governi occidentali di attivarsi per impedire nuove spedizioni marittime
Si chiamano Naji el Ali e Maryam le due navi libanesi, organizzate dal Free Palestine Movement e da Giornalisti senza Catene, che tra qualche giorno salperanno per Gaza, con l’intento di rompere l’assedio navale israeliano. A bordo della prima ci saranno 25 attivisti e parlamentari europei e una cinquantina di giornalisti. Ma a far notizia è soprattutto la seconda, la Maryam, sulla quale saliranno una cinquantina di donne, di cui trenta libanesi.
La Cina è diventata, di recente, il più grande produttore di automobili al mondo e gli scioperi che ne stanno rallentando la sua produzione, come le occupazioni degli impianti Honda, sembra una sorta di battesimo di fuoco per questo nuovo primato.
Le proteste alla Honda, famose per aver ottenuto notevoli aumenti salariali, hanno in parte anche trasformato la percezione dei fatti tragici nella azienda Foxconn. Fino a qualche tempo fa, i suicidi alla Foxonn erano spiegati come questioni personali legate alla psicologia individuale di lavoratori troppo deboli per reggere alle particolari e brutali condizioni di lavoro. Altri analisti, con in mano inappuntabili statistiche, osservavano come, dopotutto, i numeri di tali fatti non era distanti dalla media, considerata la popolazione di oltre 300 mila lavoratori, di una cittadina di medie dimensioni. La Foxconn veniva trattata come una città...seppure una città molto particolare, dato che il suo appellativo è proprio quello di “città proibita”, poiché nessuno può entrare o uscire liberamente dai suoi cancelli.
E' alta la tensione in Iran in occasione della giornata che segna il primo anniversario della rielezione di Mahmoud Ahmadinejad.
Formalmente l'opposizione ha annullato le manifestazioni nell'anniversario delle giornate in cui migliaia di iraniani scesero in piazza per chiedere democrazia e libertà.
La repressione del governo fu feroce. Il bilancio, reso difficile dalla censura totale, parla di oltre 100 morti e più di 5000 arresti.
L'acqua un paradigma intorno a cui il protagonismo di molti nella raccolta referenderia dimostra la possibilità di aprire un bibattito che guardi oltre il pubblico, oltre il privato, al concetto di comune.
Cosa significa comune e non pubblico?
Il concetto di pubblico e privato sono strettamente legati a quella che è la genealogia dell'intero occidente giuridico.
Privato e pubblico si declinano intorno alla stessa idea che è quella di sovranità, di dominio di un soggetto su un oggetto, sia esso il proprietario privato sui suoi beni sia esso lo stato sul suo territorio.
Il comune supera questa logica perchè pone al centro l'inclusione, pone al centro una dialettica tra soggetto ed oggetto che sia maggiormente partecipata, pone al centro prassi democratiche, pone al centro la rottura dell'idea di confine a favore di spazi ampi.
Un bene comune non è legato ai confini dello stato, non è parte della proprietà pubblica o della proprietà privata, è un altra essenza.
E' un essenza che sta fuori dal mercato e che va difesa in quanto tale.
Intorno all'acqua in Italia si gioca una grande possibilità non solo quella di fermare le privatizzazioni, che hanno avuto un tragico epilogo con il Decreto ronchi, ma quella di aprire una partita per la ripublicizzazione, con questa chiave di lettura del comune, della gestione delle risorse idriche.
In questo senso società di diritto pubblico dovrebbero prendere il posto di società di diritto privato a capitale pubblico o privato. Secondo te è una strada che vale la pena di intraprendere?
E' l'unica strada possibile per fermare un saccheggio.
Il referendum in Italia ha una valenza abrogrativa e non di tipo propositivo, conseguentemente noi dobbiamo togliere di mezzo quelli che sono i limiti giuridici alla fantasia creativa di alternativa. Possiamo fare soltanto questo in fase referendaria. La strada quindi è quella di abolire i pezzi di legislazione italiana che hanno messo fuori gioco la vecchia azienda speciale. La vecchia azienda speciale che non conteneva la logica del profitto nel suo modo di gestire le risorse ma conteneva viceversa una logica dell'organizzazione pubblica. Il Comune faceva direttamente le cose tramite una sua struttura interna, veniva finiziato non dal sistema bancario ma dalla Cassa depositi e Prestiti che a sua volta non era ancora una società per azioni. Non si era ancora in questa logica del capitalismo finanziario ce viceversa dagli anni novanta a preso piede in maniera spaventosa nelle politiche del centro destra quanto del centro sinistra.
Questo video è una libera interpretazione che vuole mettere in risalto l'importanza del Caffè Rebelde Zapatista, come principale fonte di sostentamento delle comunità indigene zapatiste e come bevanda prelibata, degustata da secoli in tutto il mondo. I suoni e i rumori che accompagnano l'osservatore in questa proiezione, sono stati scelti con l'intenzione di coinvolgervi completamente nell'esperienza visiva e trasportarvi direttamente all'interno della folta vegetazione che contraddistingue tutto il territorio del Chiapas, dove viene coltivato questo caffè.