E' alta la tensione in Iran in occasione della giornata che segna il primo anniversario della rielezione di Mahmoud Ahmadinejad.
Formalmente l'opposizione ha annullato le manifestazioni nell'anniversario delle giornate in cui migliaia di iraniani scesero in piazza per chiedere democrazia e libertà.
La repressione del governo fu feroce. Il bilancio, reso difficile dalla censura totale, parla di oltre 100 morti e più di 5000 arresti.
La capitale iraniana è oggi messa sotto controllo dalle forze di sicurezza.
C'è attesa per capire se e in che forma soprattutto i giovani cercheranno di sfidare questa totale blindatura.
"Ogni gesto illegale per turbare l'ordine pubblico non sarà tollerato, lo contrasteremo", ha annunciato il governatore di Teheran, Morteza Tamaddon.
Forze anti-sommossa sono dispiegate sulla strada nel centro di Teheran dove il 20 giugno dell'anno scorso fu uccisa Neda Agha Soltan, divenuta poi l'icona del movimento di opposizione iraniano.
Le informazioni sulla situazione nella città viaggiano in Twitter e da queste fonti viene descritta anche l'occupazione dei miliziani basij e Pasdaran (guardie rivoluzionarie) della stazione della metropolitana in cui i manifestanti si ritrovavano.
- Approfondimenti
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- Rassegna Stampa internazionale
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