Intorno ai referendum contro la privatizzazione e mercificazione dell’acqua si sta attivando un ampio protagonismo sociale. La difesa dell’acqua può rappresentare un occasione importante per elaborare, inventare, costruire pratiche, approfondimenti, innovazioni che non si fermano alla difesa dello status quo ma che invece affrontano, nella complessità della modernità, la ricerca teorica e pratica intorno al tema della pratica del comune.
Temi che ci portano immediatamente in una dimensione globale ma che ridisegnano anche la necessità di pratiche locali indipendenti che affrontino il percorso di ripublicizzazione della gestione delle risorse idriche a livello territoriale.
Temi che ci portano immediatamente in una dimensione globale ma che ridisegnano anche la necessità di pratiche locali indipendenti che affrontino il percorso di ripublicizzazione della gestione delle risorse idriche a livello territoriale.
Introduce e coordina:
Vilma Mazza, Associazione Ya Basta
Vilma Mazza, Associazione Ya Basta
Partecipano:
Marco Bersani, Forum Italiano dei Movimenti per l’acqua
Walter Bonan, Comitato bellunese Acqua bene comune
Eriberto Eulisse, Centro Internazionale Civiltà dell’Acqua
Francesco Pavin, Presidio No dal Molin Vicenza
Paolo Cacciari, Cantieri Sociali
Luigi Barbieri, Comitato cittadino "Venezia per l’acqua pubblica”
Ascolta e guarda il dibattito su Acqua bene comune
Marco Bersani, Forum Italiano dei Movimenti per l’acqua
Walter Bonan, Comitato bellunese Acqua bene comune
Eriberto Eulisse, Centro Internazionale Civiltà dell’Acqua
Francesco Pavin, Presidio No dal Molin Vicenza
Paolo Cacciari, Cantieri Sociali
Luigi Barbieri, Comitato cittadino "Venezia per l’acqua pubblica”