Si chiamano Naji el Ali e Maryam le due navi libanesi, organizzate dal Free Palestine Movement e da Giornalisti senza Catene, che tra qualche giorno salperanno per Gaza, con l’intento di rompere l’assedio navale israeliano. A bordo della prima ci saranno 25 attivisti e parlamentari europei e una cinquantina di giornalisti. Ma a far notizia è soprattutto la seconda, la Maryam, sulla quale saliranno una cinquantina di donne, di cui trenta libanesi.