mercoledì 28 maggio 2014

Messico - Il comunicato integrale del SCI Marcos "Tra la luce e l'ombra" in italiano

ENTRE LA LUZ Y LA SOMBRA.


La Realidad, Pianeta Terra.
Maggio 2014.

Compagna, compagnoa, compagno:

Buona notte, sera, giorno in qualsiasi sia la vostra geografia, il vostro tempo e il vostro modo.

Buona alba.

Vorrei chiedere alle compagne, compagni e compagnei della Sexta che vengono da fuori, in particolare ai mezzi di informazione indipendenti compagni, la vostra pazienza, tolleranza e comprensione per ciò che dirò, perché queste saranno le mie ultime parole in pubblico prima di cessare di esistere.

Mi dirigo a voi e a color che attraverso di voi ci ascoltano e ci guardano.

Forse all'inizio, o nel trascorso di queste parole crescerà nel vostro cuore la sensazione che qualcosa è fuori luogo, che qualcosa non quadra, come se stessero mancando uno o vari pezzi per dare senso all'enigma che vi si mostrerà. Come che di per sé manca quello che manca.

Forse poi, giorni, settimane, mesi, anni, decadi dopo si capirà quello che adesso diciamo.

Le mie compagne e compagni dell'EZLN in tutti i livelli dell'organizzazione non mi preoccupano, perché è questo il nostro modo di qua: camminare, lottare, sapendo sempre che manca quello che manca.

Inoltre, che non si offenda nessuno, l'intelligenza dei compagni e compagne zapatisti è molto più in alto della media.

Per il resto, ci soddisfa e rende orgogliosi che sia di fronte a compagne, compagni e compagnei, sia tanto dell'EZLN che della Sexta, che si fa conoscere questa decisione collettiva.

É un bene che sarà attraverso i mezzi di informazione liberi, alternativi, indipendenti, che questo arcipelago di dolori, rabbie e lotta dignitosa con cui ci chiamiamo, la Sexta, verrà a conoscenza di questo che vi dirò, ovunque si trovino.

Se a qualcun altro le interessa sapere cosa è successo oggi dovrà accedere ai mezzi di informazione indipendenti per venirne a conoscenza.

Va bene insomma. Benvenute e benvenuti a la realtà zapatista.

martedì 27 maggio 2014

Messico - Di ritorno da La Realidad

In migliaia per riaffermare il cammino zapatista 

di Daniele Fini                        
A La Realidad erano in tanti e tante. Il partecipato e emotivo evento del 24 maggio 2014 in omaggio a Galeano, lo zapatista ucciso dai paramilitari, celebrato nel Caracol zapatista cui fanno riferimento le comunità autonome della regione Selva Fronteriza, sarà ricordato anche per l'ultimo discorso pubblico pronunciato dal Subcomandante Marcos.
Ma l'evento ci ha mostrato soprattutto che gli zapatisti sono tanti e che la loro esperienza ribelle non si lascia intimidire dalle continue aggressioni, anche di tipo militare, che il governo messicano sta portando avanti nel tentativo di distruggere la loro organizzazione. E forse è proprio questo il messaggio più importante che ci giunge da La Realidad, e che in un certo senso ribadisce Marcos con le sue ultime parole pubbliche, quando comunica che a seguito dei cambiamenti e delle evoluzioni  che si sono dati in questi anni nell'organizzazione delle comunità zapatiste, la sua figura non ha più senso di esistere.
Per ribadire, a chi ancora non lo avesse capito, che i veri protagonisti nei territori ribelli del Chiapas sono le migliaia di uomini e donne che nella loro quotidianità, all'interno di un clima di guerra formalmente non dichiarata e di provocatorie aggressioni, costruiscono collettivamente e mettendosi in gioco in prima persona nuove forme di governo e di vita, rappresentando un importantissimo esempio per tutti coloro che nel mondo lottano per un cambiamento radicale, contro le ingiustizie e contro il sistema capitalista.

BOICOTTA TURCHIA

Viva EZLN

Questo video è una libera interpretazione che vuole mettere in risalto l'importanza del Caffè Rebelde Zapatista, come principale fonte di sostentamento delle comunità indigene zapatiste e come bevanda prelibata, degustata da secoli in tutto il mondo. I suoni e i rumori che accompagnano l'osservatore in questa proiezione, sono stati scelti con l'intenzione di coinvolgervi completamente nell'esperienza visiva e trasportarvi direttamente all'interno della folta vegetazione che contraddistingue tutto il territorio del Chiapas, dove viene coltivato questo caffè.

La lucha sigue!