domenica 14 marzo 2010

Belo Monte: il ritorno trionfante della dittatura militare?

Il progetto di costruzione della Centrale Idroelettrica di Belo Monte arriva dalla dittatura militare degli anni 70

di Leonardo Boff

 Il Governo Lula ha meriti innegabili sulla questione sociale, ma sulla questione ambientale è di una incoscienza e di un'arretratezza eccessiva. Analizzando il Programma di Accelerazione della Crescita (PAC) abbiamo l'impressione di essere rimasti alsecolo XIX. É la stessa mentalità che guarda alla natura come riserva di risorse, base per progettare progetti faraonici, portati avanti a ferro e fuoco, dentro un modello di crescita oltrepassato che favorisce le grandi imprese a costo della devastazione della natura e della creazione dimolta povertà.

venerdì 12 marzo 2010

Nigeria - Centinaia di morti a Jos

Nuovo massacro a Jos, nello stato nigeriano di Plateau: 500 vittime, tra le quali molte donne e bambini. Colpiti 3 villaggi a maggioranza cristiana, arrestati 95 esponenti della comunità musulmana. Ma le vere ragioni delle violenze sono sociali e politiche

Almeno 500 morti, centinaia di feriti, 95 persone arrestate: sono i dati dell'ultimo massacro avvenuto a Jos, città nigeriana capoluogo dello stato di Plateau, più volte teatro di scontri tra civili. Nella notte tra sabato e domenica, uomini armati di fucili e machete hanno attaccato tre villaggi abitati in prevalenza da popolazioni appartenenti alla comunità Birom, di religione cristiana, uccidendo uomini, donne e bambini. La responsabilità dell'azione è subito stata attribuita alla comunità di nomadi e pastori musulmani (Hausa Fulani), che avrebbero così vendicato le violenze commesse in gennaio dai Birom. Violenze che causarono oltre 400 vittime.Proprio dagli scontri di gennaio, nella città di Jos è in vigore il coprifuoco notturno: dal tramonto all'alba le strade sono pattugliate dai militari.

BOICOTTA TURCHIA

Viva EZLN

Questo video è una libera interpretazione che vuole mettere in risalto l'importanza del Caffè Rebelde Zapatista, come principale fonte di sostentamento delle comunità indigene zapatiste e come bevanda prelibata, degustata da secoli in tutto il mondo. I suoni e i rumori che accompagnano l'osservatore in questa proiezione, sono stati scelti con l'intenzione di coinvolgervi completamente nell'esperienza visiva e trasportarvi direttamente all'interno della folta vegetazione che contraddistingue tutto il territorio del Chiapas, dove viene coltivato questo caffè.

La lucha sigue!