mercoledì 8 settembre 2010

Lo stato cileno contro i popoli nativi

Non solo i Mapuche

Appello del popolo Rapa Nui (abitanti dell’Isola di Pasqua) alla comunità della stampa internazionale per seguire le trattative previste a partire dal 17 settembre tra il Parlamento Rapa Nui e lo Stato Cileno.

A partire dal 17 settembre si celebrerà nell’Isola di Pasqua un avvenimento determinante per il futuro del popolo Rapa Nui, la trattativa con i rappresentanti dello Stato Cileno per la restituzione della sovranità.
Il Parlamento Rapa Nui chiede allo Stato Cileno:

1)    l’annullamento dello statuto attuale dell’Isola e il riconoscimento del governo Rapa Nui.
2)    il riconoscimento del Trattato Internazionale del 1888 stabilito per la nazione Rapa Nui e che rappresenta la costituzione dello stato stesso.
3)    la restituzione totale delle terre e della sovranità territoriale Rapa Nui sullo spazio aerospaziale e marittimo ( includendo lo spazio sottomarino e sotterraneo )

Lo stato Cileno invierà diversi rappresentanti a condurre queste trattative reclamate da molto tempo dalla nazione Rapa Nui. Il Parlamento con il popolo Rapa Nui desidera che le trattative siano seguite dalla stampa internazionale con l’obiettivo di garantire il buono sviluppo degli intercambi e una copertura oggettiva da parte dei mezzi di comunicazione indipendenti dello Stato Cileno. L’appoggio della comunità internazionale è essenziale per ascoltare la voce del popolo di Rapa Nui nel rispetto dei diritti intrinseci ai Rapa Nui.

martedì 7 settembre 2010

Cile - I mapuche in sciopero della fame vengono torturati come a Guantanamo

Familiari e rappresentanti dei 32 mapuche che sono già arrivati a 54 giorni di sciopero di fame fanno una grave denuncia: “vengono sottoposti a torture". Queste pratiche sarebbero applicate dalla Gendarmeria in tutte le prigioni dove si trovano i carcerati mapuches in sciopero di fame - Concepción, Lebu, Angol, Valdivia e Temuco - come forma di pressione affinché desistano dalla loro protesta.
Il medico responsabile della salute degli scioperanti, dottoressa Berna Castro, ha confermato che i detenuti vengono lasciati all’oscurità ed accusa che si stanno usando pratiche come nella prigione di Guantánamo per disgregare i prigionieri, è una forma di tortura, rappresenta un delitto di tortura da parte dello Stato cileno, messo in atto da agenti dello Stato cileno, in questa caso Gendarmeria. E con il consenso dei governanti."
La professionista informa che il fatto di non avere luce di giorno fa si che una persona perda la nozione del tempo, alterando il suo cervello e provocando una serie di cambiamenti ormonali che fanno funzionare male il resto dell’organismo. Da parte sua, la pubblico ministero della Corte Suprema, Mónica Maldonado, che in varie occasioni ha denunciato le cattive condizioni delle carceri nel paese, in un’intervista con Radio Università del Cile ha riconosciuto che ai mapuche sono applicate punizioni che trasgrediscono i trattati internazionali e le leggi, dicendo che dieci giorni fa ha inviato un magistrato a rivedere la situazione a Temuco.

BOICOTTA TURCHIA

Viva EZLN

Questo video è una libera interpretazione che vuole mettere in risalto l'importanza del Caffè Rebelde Zapatista, come principale fonte di sostentamento delle comunità indigene zapatiste e come bevanda prelibata, degustata da secoli in tutto il mondo. I suoni e i rumori che accompagnano l'osservatore in questa proiezione, sono stati scelti con l'intenzione di coinvolgervi completamente nell'esperienza visiva e trasportarvi direttamente all'interno della folta vegetazione che contraddistingue tutto il territorio del Chiapas, dove viene coltivato questo caffè.

La lucha sigue!