venerdì 20 luglio 2012

Spagna - Sulle mobilitazione di questi giorni

di Andres Merino
Le manifestazioni convocate ieri da un ampio numero di sindacati in tutto lo Stato spagnolo hanno fatto sentire in più di 80 città le proteste dei dipendenti pubblici contro i tagli subiti questa settimana. Ma a manifestare non c’erano soltanto i dipendenti pubblici e i suoi sindacati. L’eterogenea composizione delle mobilitazioni ha evidenziato ancora una volta le potenzialità dell’alleanza tra lavoratori, pensionati, cassintegrati, studenti, dissoccupati, precari. Tra movimenti sociali, comitati di quartiere, associazioni di diffesa dei servizi pubblici, partiti extraparlamentari. Dietro lo striscione di apertura del corteo, fra i cartelli degli indignados, le bandiere republicane e quelle dei sindacati, c’è quel soggetto diffuso che nei cori chiama sé stesso pueblo e che in questi giorni esprime una forza destituente inusuale.
800 mila in piazza secondo i sindacati, 40 mila secondo la Questura. Questa “guerra di numeri” –presente anche nella notizia del sabotaggio di furgoni di reparto celere ieri mattina: 97 secondo il Sindacato Unificato di Polizia, 30 secondo il Ministero– e la partecipazione di tanti poliziotti municipali nelle proteste del pueblo madrileño, sono le piccole fessure che provano che qualcosa si sta muovendo all’interno delle forze dell’ordine.
Allo stesso tempo, nell’incrocio delle (tante) contraddizioni che attraversano questo pueblo di Madrid si trova una prima linea di vigili del fuoco che ha retto agli spintoni della celere nelle proteste delle settimane scorse. Ieri, passata la mezzanotte, erano loro che cercavano di convincere gli altri dipendenti pubblici, quelli con casco e manganello, di non caricare la folla nei dintorni del Congreso de los Diputados.

giovedì 19 luglio 2012

Spagna - Unitá sindacale e sociale senza precendenti contro i tagli di Rajoy


Più di venti organizzazioni e gruppi che sostengono le manifestazioni di questo pomeriggio.L'indignazione contro le dure misure del governo per le strade di più di ottanta città in tutto il Paese.


Uno dei piú grandi tagli per il welfare-state é stato annunciato oggi dopo otto giorni di discussione dal Primo Ministro spagnolo.
Più di venti organizzazioni sociali e dei sindacati, tra cui il Movimento 15-M, hanno lanciato un invito a manifestare, nelle stesse ore in cui Mariano Rajoy presenterá al Congresso il nuovo pacchetto di tagli.
Le manifestazioni si svolgeranno in più di ottanta paesi e città in tutta  la Spagna. In un modo senza precedenti, dicono fonti sindacali, saranno presenti i loghi dei principali sindacati, con le organizzazioni di settore come il Sindacato unificato di polizia (SUP), l'Ufficio federale di polizia dell'Unione europea (PFU), l'Associazione Unified Guardia Civil (AUGC) Actors Union o anarco-sindacalista Confederazione Generale del Lavoro (CGT). Sará rappresentato anche l'European Trade Union Confederation (ETUC) e il CSI-F, un'organizzazione che ha alti livelli di adesione nel settore pubblico, uno dei gruppi più colpiti dalle misure del governo.
In testa al corteo ci sará anche la piattaforma sociale in difesa dello Stato sociale e servizio pubblico. Questo gruppo, che comprende oltre 55 sindacati e associazioni , sono spinti a manifestare in strada contro queste misure, poiché secondo i suoi membri, il governo ha preso degli impegni per il settore finanziario e commerciale che non sta rispettando. Le proteste continuano, cosí come continuano le pressioni contro i disoccupati, pensionati, i malati, i dipendenti pubblici e il settore pubblico in generale.

BOICOTTA TURCHIA

Viva EZLN

Questo video è una libera interpretazione che vuole mettere in risalto l'importanza del Caffè Rebelde Zapatista, come principale fonte di sostentamento delle comunità indigene zapatiste e come bevanda prelibata, degustata da secoli in tutto il mondo. I suoni e i rumori che accompagnano l'osservatore in questa proiezione, sono stati scelti con l'intenzione di coinvolgervi completamente nell'esperienza visiva e trasportarvi direttamente all'interno della folta vegetazione che contraddistingue tutto il territorio del Chiapas, dove viene coltivato questo caffè.

La lucha sigue!