di Geraldina Colotti
Stato d’emergenza in Guatemala dopo una nuova mattanza di indigeni e le conseguenti proteste.
La zona interessata, il comune di San
Juan Sacatepéquez, si trova nella parte ovest del paese. Lì sono
stati uccisi 11 leader delle comunità indigene, in lotta contro le
grandi imprese del cemento, che invadono i loro territori senza controllo. Altre quattro persone sono rimaste ferite dalle guardie della Cementos Progresos S. a., che hanno sparato contro i manifestanti, in lotta da oltre sei anni contro i progetti di
cementificazione.
Gli indigeni hanno continuato a protestare, cercando di difendersi con bastoni e machete. Il governo dell’ex generale Otto
Pérez Molina, detto Manodura, ha sospeso per 15 giorni «cinque garanzie costituzionali», in primo luogo il diritto a riunirsi e a manifestare e quello di organizzare festeggiamenti, pena l’impiego
dell’uso della forza. Un contingente di oltre 300 effettivi è stato
inviato nella zona, cinque comunità hanno denunciato violenze e abusi.
lunedì 29 settembre 2014
sabato 27 settembre 2014
Kurdistan - La resistenza kurda e la solidarietà italiana
Il
21 settembre a Roma si è riunito il Coordinamento della Rete italiana
di solidarietà con il popolo kurdo, che abbraccia gran parte del
territorio italiano e comprende numerose piccole e grandi associazioni,
gruppi, comitati e singoli, per discutere e organizzare aiuti umanitari e
dare sostegno alla terza via kurda in alternativa alle
politiche dispotiche delle grandi potenze e alla logica dell'imposizione
della finta democrazia per mezzo delle armi e della guerra. Erano
presenti 34 persone da 12 regioni diverse.
UIKI ha fatto il punto aggiornato della situazione nelle varie parti del Kurdistan, sottolineando il paradosso del Nord Kurdistan (Turchia) dove è in corso un negoziato e dove si aspetta una proposta di roadmap da parte del governo turco, che però d'altra parte sostiene ISIS in Siria e in Iraq.
Molta parte dell'intervento si è soffermata su Sengal e Maxmur (ovest e Sud) vista la drammaticità della situazione con i rinnovati recenti attacchi in forze di ISIS al cantone di Kobane, dove si rischia un nuovo genocidio come contro gli yezidi a Sengal.
UIKI ha fatto il punto aggiornato della situazione nelle varie parti del Kurdistan, sottolineando il paradosso del Nord Kurdistan (Turchia) dove è in corso un negoziato e dove si aspetta una proposta di roadmap da parte del governo turco, che però d'altra parte sostiene ISIS in Siria e in Iraq.
Molta parte dell'intervento si è soffermata su Sengal e Maxmur (ovest e Sud) vista la drammaticità della situazione con i rinnovati recenti attacchi in forze di ISIS al cantone di Kobane, dove si rischia un nuovo genocidio come contro gli yezidi a Sengal.
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ALLERTA ROSSA E CHIUSURA CARACOLES
BOICOTTA TURCHIA
Viva EZLN
Questo video è una libera interpretazione che vuole mettere in risalto l'importanza del Caffè Rebelde Zapatista, come principale fonte di sostentamento delle comunità indigene zapatiste e come bevanda prelibata, degustata da secoli in tutto il mondo. I suoni e i rumori che accompagnano l'osservatore in questa proiezione, sono stati scelti con l'intenzione di coinvolgervi completamente nell'esperienza visiva e trasportarvi direttamente all'interno della folta vegetazione che contraddistingue tutto il territorio del Chiapas, dove viene coltivato questo caffè.
La lucha sigue!