Sovranità nazionale e gestione dei flussi di forza-lavoro
Il diario di bordo di Paolo Do - Singapore
Che il Pearl river Delta nel sud della Cina stia soffrendo una vera e propria mancanza di forza-lavoro, non e' una novita'. Non solo era una favola una manodopera pressoche` infinita nel continente Cina, ma la stessa terra promessa del capitale multinazionale si e` rivelata una semplice fantasia. Con il nuovo anno alle porte i padroni sono terrorizzati alla sola idea che i propri lavoratori migranti non si ripresentino ai cancelli delle fabbriche a fine mese, termine delle celebrazioni del nuovo anno lunare. E per scongiurare tale l`esodo promettono aria condizionata, dormitori nuovi, bonus di produttivita` e migliori condizioni di lavoro a coloro che ritornano. Altri offrono addirittura 300 Yuan a chi portera` in fabbrica un amico.