lunedì 15 febbraio 2010

Una Cina senza confini

Sovranità nazionale e gestione dei flussi di forza-lavoro

 Il diario di bordo di Paolo Do - Singapore
Che il Pearl river Delta nel sud della Cina stia soffrendo una vera e propria mancanza di forza-lavoro, non e' una novita'. Non solo era una favola una manodopera pressoche` infinita nel continente Cina, ma la stessa terra promessa del capitale multinazionale si e` rivelata una semplice fantasia. Con il nuovo anno alle porte i padroni sono terrorizzati alla sola idea che i propri lavoratori migranti non si ripresentino ai cancelli delle fabbriche a fine mese, termine delle celebrazioni del nuovo anno lunare. E per scongiurare tale l`esodo promettono aria condizionata, dormitori nuovi, bonus di produttivita` e migliori condizioni di lavoro a coloro che ritornano. Altri offrono addirittura 300 Yuan a chi portera` in fabbrica un amico.

Afghanistan - I marines impediscono alla Croce Rossa l'evacuazione dei civili da Marjah

La denuncia di Emergency su quella che viene definita la più grande offensiva contro i talebani

Emergency accusa il Nobel per la pace Obama di crimini di guerra e chiede l'immediata apertura di un corridoio umanitario
Le truppe Usa che circondano Marjah impediscono l'evacuazione dei civili feriti, causandone la morte per mancanza di cure adeguate. La denuncia arriva dall'ospedale di Emergency a Lashkargah, che si trova a soli 40 chilometri dall'epicentro dell'offensiva alleata in corso da venerdì notte, e da dove si sentono distintamente i rumori della battaglia in lontananza: i boati sordi delle esplosioni, gli echi continui delle raffiche di mitra e i rumori degli elicotteri e dei caccia che volano senza sosta.

Avatar in Palestina

Attivisti palestinesi, isrealiani e internazionali hanno dato vita a diverse manifestazioni in  West Bank sabato scorso.
Le iniziative a Bi’lin and Sheikh Jarrah sono state particolarmente creative: alcuni manifestanti infatti si erano travestiti come le creature blu dell'ultimo film di James Cameron, Avatar. Come in Avatar i palestinesi lottano contro l'occupazione.
Guarda il video

Haiti - Riflessioni di Naomi Klein e Amy Goodmann

Non sono loro i "debitori" ma noi!

Passano le settimane e Haiti pian piano scompare dalle cronache, ma chiedersi cosa c'è dietro il dramma dell'isola caraibica e che senso possono avere gli aiuti, continua ad essere un importante occasione per riflettere sul mondo in cui viviamo.
A pochi mesi dalla Conferenza di Copenhagen come non pensare anche il futuro di Haiti come un tassello di quella richiesta globale di "giustizia climatica" che non è solo uno slogan, ma invece un radicale percorso per far si che tragedie di questa intensità non diventino, in territori devastati, delle catastrofi annunciate?

venerdì 12 febbraio 2010

Iran - La protesta non si ferma


Cariche pesantissime e colpi d'arma da fuoco sulla folla nella giornata del 31 anniversario della rivoluzione islamica”. E' ancora una volta Twitter e i blogger che rompono la censura e danno la notizia di tre morti, due nella capitale e uno a Shiraz.
Il nome di una delle vittime è Leila Zarei.
Nonostante la repressione migliaia di oppositori sono scesi in piazza dove sono stati aggrediti mentre alcuni esponenti venivano fermati e aggrediti nelle strade della capitale. Nel pomeriggio decine di migliaia di manifestanti hanno sfidato la repressione dirigendosi verso la prigione di Evin mentre altri silavano verso la televisione ufficiale.
Guarda i video

BOICOTTA TURCHIA

Viva EZLN

Questo video è una libera interpretazione che vuole mettere in risalto l'importanza del Caffè Rebelde Zapatista, come principale fonte di sostentamento delle comunità indigene zapatiste e come bevanda prelibata, degustata da secoli in tutto il mondo. I suoni e i rumori che accompagnano l'osservatore in questa proiezione, sono stati scelti con l'intenzione di coinvolgervi completamente nell'esperienza visiva e trasportarvi direttamente all'interno della folta vegetazione che contraddistingue tutto il territorio del Chiapas, dove viene coltivato questo caffè.

La lucha sigue!