venerdì 5 marzo 2010

Bruxelles dice sì agli OGM. Bufera sulla Commissione

Il via libera alla coltivazione della patata Amflora è formalmente dell'ELFSA, ma è il primo atto politico del commisario John Dalli.


L'Europa apre agli OGM autorizzando la coltivazione della patata Amflora, ma trova opposizione di tutto il mondo ambientalistia del continente.
La Commissione Europea ha concesso ieri l'autorizzazione scritta ad avviare colture del tubero geneticamente modificato prodotto dalla multinazionale Basf, ponendo fine all'embargo che dura dal 1998.
Amflora è stata a lungo al centro di controversie, ma finora la sua produzione era stata bloccata dall'oppozione della Emea (Agenzia europea del farmaco) e dell'OMS, preoccupate dalla presenza nella patata di un gene "marker" che conferisce resistenza ad importanti antibiotici.

giovedì 4 marzo 2010

Ecuador - L’incapacità del governo ecuadoriano porta il Movimento indigeno a convocare una ribellione

Comunicato della CONAI


Correa con discorsi sinistrosi e pratiche di una destra retrograda. Governo della "rivoluzione cittadina", capitalista, neoliberale e traditore deil popolo.
Né l’assalto attraverso le reti nazionali per minimizzare il movimento indigeno, né gli annunci della consegna di frequenze radio, di titoli delle terre o le minacce del Presidente della Repubblica di non dialogare, hanno frenato la decisione del movimento indigeno dell’Ecuador.
I popoli indigeni del paese riuniti nella città di Ambato (centro del paese), nei giorni 25 e 26 febbraio di 2010, accusano il governo della "rivoluzione cittadina" e del "socialismo del XXI secolo" di non modificare lo Stato Coloniale e continuare a fortificare il modello neoliberale capitalista, tradendo il popolo ecuadoriano, le comuni, comunità, etnie indigene, afro ecuadoriani e montubios.

mercoledì 3 marzo 2010

Sudafrica, scontri tra polizia e manifestanti a Johannesburg



I dimostranti protestano da settimane contro la corruzione dei pubblici ufficiali
La polizia sudafricana è intervenuta per sedare rivolte che sono scoppiate in alcuni slums nei sobborghi di Johannesburg. Gli agenti sono intervenuti con proiettili di gomma e cannoni ad acqua. Gli scontri hanno determinato anche il ferimento di un poliziotto, le cui condizioni sono stabili, e l'arresto di undici dimostranti.
Da settimane si registrano richieste pressanti all'Anc, al governo dal 1994, per migliorare lo stato della sanità, dell'istruzione e delle infrastrutture. Durante le proteste, i manifestanti hanno bloccato le strade principali di una delle più ricche città africane, dando fuoco a pneumatici. I residenti dei quartieri degradati accusano la polizia e gli amministratori di corruzione e di appropriarsi di denaro destinato alle opere pubbliche.

martedì 2 marzo 2010

Primo Marzo 2010 - Un nuovo comune della cittadinanza

Dalla capitale al profondo Sud, dal Nord Ovest dell’industria al Nord Est della produzione diffusa, il Primo Marzo 2010 è stata una giornata ricca di colore.
Cortei (partecipatissimi) e iniziative, in oltre 60 città italiane, certo, per esprimere contrarietà al razzismo ed alle attuali politiche sull’immigrazione, ma anche per affrontare situazioni e percorsi concreti, come la questione degli sfratti, dello sfruttamento nel lavoro, della precarietà, della gestione securitaria delle città.
Potremmo, in questo 2 Marzo, il giorno dopo, essere affascinati dall’idea di arrivare ad una sintesi, o farci ingannare facilmente dalla possibilità di raccontare le 24 ore appena trascorse in maniera rituale, retorica. Ma tutto questo non potrebbe che risultare un abito troppo stretto per una giornata che invece apre inediti scenari, tutti da scoprire, tutti da percorrere.

Primo Marzo 2010 - Un nuovo inizio

Un nuovo inizio. Di questo si è trattato il primo marzo. Fin da subito, ascoltando le prime corrispondenze che arrivavano dai quattro angoli della penisola, avevi questa sensazione di qualcosa di nuovo che stava mettendosi in moto. Voci fresche, emozionate e a volte sorprese raccontavano di scioperi dei consumi e di scioperi nelle fabbriche (“Non abbiamo bisogno del permesso per scioperare”, dicevano molti cartelli sbeffeggiando la miopia dei sindacati), di cortei studenteschi e di “lezioni di clandestinità”, dei presidi davanti all’INPS, ai cantieri, ai mille luoghi dove il lavoro migrante è quotidianamente sfruttato, ma altrettanto quotidianamente lotta e resiste. Poi sono arrivate le foto, e le piazze mostravano già dal mattino i volti nuovi di una composizione giovanile in cui si incrociano storie e colori, lingue ed emozioni. Mano a mano che la giornata trascorreva, le strade di mille città d’Italia si riempivano e confluivano idealmente in una straordinaria espressione moltitudinaria (per una volta non è davvero retorica utilizzare questo termine) di rifiuto del razzismo e di affermazione di una nuova cittadinanza.

BOICOTTA TURCHIA

Viva EZLN

Questo video è una libera interpretazione che vuole mettere in risalto l'importanza del Caffè Rebelde Zapatista, come principale fonte di sostentamento delle comunità indigene zapatiste e come bevanda prelibata, degustata da secoli in tutto il mondo. I suoni e i rumori che accompagnano l'osservatore in questa proiezione, sono stati scelti con l'intenzione di coinvolgervi completamente nell'esperienza visiva e trasportarvi direttamente all'interno della folta vegetazione che contraddistingue tutto il territorio del Chiapas, dove viene coltivato questo caffè.

La lucha sigue!