mercoledì 17 marzo 2010

Israele-Usa: Obama e il muro Netanyahu

La rottura con Usa e Turchia e la logica follia del governo israeliano. Al momento il perdente è Obama, presidente di una superpotenza impotente. La battaglia per Gerusalemme diventa religiosa.

di Lucio Caracciolo


(articolo pubblicato su la Repubblica il 17/3/2010)

Nel giro di pochi mesi, Israele ha rotto con il suo fondamentale partner regionale, la Turchia, e ha sfidato il suo unico alleato globale, gli Stati Uniti d’America. Follia? Masochismo? Non proprio. C’è del metodo in queste crisi. E c’è una logica nel modo in cui Israele le conduce. Il metodo e la logica sono quelle dominanti in ogni democrazia: prima il consenso di chi vota, poi tutto il resto.

martedì 16 marzo 2010

In Chiapas si promuove la disintegrazione mascherata da piani di riordino

 Articolo di Herman Bellinghausen
  su La Jornada – Martedì 16 Marzo 2010
Le cosiddette città rurali sostenibili (CRS) sono nate da un ambizioso progetto governativo di “riordino” della popolazione nell’ambito del Progetto Mesoamericano che, dal Messico alla Colombia, ha il suo centro geografico e strategico proprio nelle montagne del Chiapas. E’ stato avviato nel 2007 dopo le inondazioni del fiume Ostuacán che portarono alla costruzione della CRS San Juan de Grijalva, molto celebrata dal governo e dalla coalizione imprenditoriale che sponsorizzava il progetto. Il Centro di Ricerche Economiche e Politiche di Azione Comunitaria (CIEPAC) afferma dal 2008 che si tratta di una strategia di contrainsurgencia.

Il diritto d'Asilo respinto dall'Italia

Da un’inchiesta di Alessandra Sciurba e Anna Milani


Igoumenitsa. 12 Marzo 2010
Basta scendere dalla nave per accorgersi subito di quanto tutto qui sia diverso da Patrasso. Dentro il porto di Igoumenitsa é possibile usare la telecamera, e non si vedono in giro i commandos con le tute militari e i manganelli stretti nelle mani. Sarà anche perché sui tir non si sale piú mentre sono ancora fermi al porto: le cose, in questo senso, sono cambiate sia a Patrasso che a Igoumenitsa. I profughi, adesso, aspettano il loro “passaggio” verso l’Italia accanto alle stazioni di servizio o in alcuni punti precisi delle strade piú trafficate dai mezzi pesanti. Si fermano lí quando viene sera e attendono nascosti. A quel punto provano a salire, quando il tir accosta. Certamente bisogna prima aver pagato.

Cile - Adios señora Bachelet



Bachelet ha finito il suo breve mandato e lascia una pesante eredità nelle politiche indigene: assassini impuniti di mapuche, abusi della forza pubblica, militarizzazione delle comunità, violenze a bambini e bambine mapuche, inadempimento di obblighi internazionali per i diritti umani, complicità con i poteri forti dei grandi gruppi economici, durezza con i prigionieri politici mapuche.

Napoli - "Fuori l'esercito dalle comunità zapatiste"

Si è svolto stamattina - 16 marzo - il presidio di solidarietà con le comunità zapatiste e con l’EZLN sotto il palazzo del consolato messicano di Napoli. Diversi attivisti hanno manifestato la solidarietà e hanno esposto uno striscione con la scritta “Fuori l’esercito dalle comunità zapatiste”.
Al console è stata consegnata una lettera in cui gli attivisti e l’Associazione Ya Basta! di Napoli esprimevano la loro vicinanza alle comunità della Selva Lacandona e del Chiapas tutto. Nel colloquio è stata manifestata la preoccupazione per quanto sta accadendo in Chiapas ed è stato ribadito che qualsiasi attacco all’EZLN e alle comunità verrà considerato un attacco a noi stessi.

BOICOTTA TURCHIA

Viva EZLN

Questo video è una libera interpretazione che vuole mettere in risalto l'importanza del Caffè Rebelde Zapatista, come principale fonte di sostentamento delle comunità indigene zapatiste e come bevanda prelibata, degustata da secoli in tutto il mondo. I suoni e i rumori che accompagnano l'osservatore in questa proiezione, sono stati scelti con l'intenzione di coinvolgervi completamente nell'esperienza visiva e trasportarvi direttamente all'interno della folta vegetazione che contraddistingue tutto il territorio del Chiapas, dove viene coltivato questo caffè.

La lucha sigue!