martedì 23 marzo 2010

Usa - Ecco la riforma sanitaria

Con 219 voti favorevoli conto 212 la Camera dei Rappresentanti approva la storica riforma che offrirà copertura sanitaria ad altri 32 milioni di cittadini. Ora si aspetta l'ok dei Senatori.


di Antonio Marafioti

Nonostante la defezione di 34 membri del suo partito, che hanno votato in forza con l'opposizione repubblicana, Barack Obama è riuscito a vincere la partita più importante del suo programma politico: quella sulla riforma sanitaria nazionale. Un passo storico, sostiene la stampa statunitense, che da Truman a Clinton ha visto fallire tutti i presidenti democratici. Nella notte fra domenica e lunedì sono stati due i fattori vincenti che hanno premiato gli sforzi dell'ex senatore dell'Illinois. Da una parte c'è stato il lavoro di Nancy Pelosi, speaker della Camera e fedelissima del presidente, che è riuscita a gestire con polso di ferro le correnti indipendentiste fra i democratici. Dall'altra c'è proprio il cambio di rotta, dell'ultimo minuto, di una di queste correnti.

lunedì 22 marzo 2010

Gaza. Dopo la visita di Ban Ki-moon


Un bombardamento aereo e l’esplosione di un colpo di mortaio israeliano hanno seguito nella Striscia di Gaza la visita del Segretario generale dell’Onu, Ban Ki-moon, secondo il quale il blocco economico imposto da Tel Aviv nella regione palestinese causa ormai da tre anni «sofferenze inaccettabili». Secondo l’agenzia di stampa palestinese Maan, un caccia israeliano ha bombardato un tunnel sotterraneo nei pressi di Rafah, non lontano dal confine con l’Egitto, senza provocare vittime; il colpo di mortaio sarebbe invece caduto nel nord della Striscia, nell’area di Beit Lahiya, anche in questo caso senza causare morti o feriti.

Lavoro zero nella pancia del Dragone

La rubrica dalla Cina di Paolo Do

Il fatto che quasi tutte le fabbriche delle zone speciali cinesi stiano soffrendo di una cronica carenza di manodopera migrante sembra ormai un dato assodato. I padroni delle fabbriche stanno facendo di tutto per attrarre una nuova generazione di lavoratori migranti che, rispetto ai loro padri, non e’ affatto interessata a spezzarsi la schiena nelle fabbriche dell`export, a migrare senza alcuna garanzia o lavorare nel massacrante settore edilizio.

domenica 21 marzo 2010

L@s zapatist@s no estan sol@s - Foto dal corteo del 20 marzo

La lotta zapatista in Libano

Il magnate Carlos Slim, che seconda l'ultima classifica di Forbes è l'uomo più ricco del mondo, durante il suo viaggio in Libano tra le altre attività previste aveva anche una conferenza su "La nuova società della comunicazione e la tecnologia", da svolgere nell'Università Americana di Beirut, AUB.
L'auditorium era pieno di persone tra cui un gruppo di persone coperti coi classici passamontagna e simboli zapatisti che lo stavano aspettando e hanno interrotto l'intervento del "magnate messicano" con slogan e hanno esposto striscioni scritti in arabo e castigliano.

BOICOTTA TURCHIA

Viva EZLN

Questo video è una libera interpretazione che vuole mettere in risalto l'importanza del Caffè Rebelde Zapatista, come principale fonte di sostentamento delle comunità indigene zapatiste e come bevanda prelibata, degustata da secoli in tutto il mondo. I suoni e i rumori che accompagnano l'osservatore in questa proiezione, sono stati scelti con l'intenzione di coinvolgervi completamente nell'esperienza visiva e trasportarvi direttamente all'interno della folta vegetazione che contraddistingue tutto il territorio del Chiapas, dove viene coltivato questo caffè.

La lucha sigue!