Con 219 voti favorevoli conto 212 la Camera dei Rappresentanti approva la storica riforma che offrirà copertura sanitaria ad altri 32 milioni di cittadini. Ora si aspetta l'ok dei Senatori.
Nonostante la defezione di 34 membri del suo partito, che hanno votato in forza con l'opposizione repubblicana, Barack Obama è riuscito a vincere la partita più importante del suo programma politico: quella sulla riforma sanitaria nazionale. Un passo storico, sostiene la stampa statunitense, che da Truman a Clinton ha visto fallire tutti i presidenti democratici. Nella notte fra domenica e lunedì sono stati due i fattori vincenti che hanno premiato gli sforzi dell'ex senatore dell'Illinois. Da una parte c'è stato il lavoro di Nancy Pelosi, speaker della Camera e fedelissima del presidente, che è riuscita a gestire con polso di ferro le correnti indipendentiste fra i democratici. Dall'altra c'è proprio il cambio di rotta, dell'ultimo minuto, di una di queste correnti.