venerdì 14 maggio 2010

62 anni fa, la Nakba. Un deportato racconta l'espulsione dei palestinesi dalla loro terra.


Sono trascorsi 62 anni dalla cacciata del popolo palestinese dalla Palestina, occupata nel 1948 dalle bande criminali sioniste.Esse uccisero e bruciarono tutto ciò che era palestinese, costringendo all’esilio e alla dispersione come “rifugiati” centinaia di migliaia di autoctoni: con il termine “Nakba (Catastrofe) palestinese” si indica quel che accadde allora a quelle persone. 

Bp, petrolio in fuga

di Guglielmo Ragozzino

Scaricabarile tra colossi sul disastro ambientale nel Golfo del Messico. Sfilano davanti al senato Usa i responsabili della multinazionale del petrolio e del costruttore delle piattaforme. Intanto il greggio continua a uscire, e Obama pensa a una tassa da un centesimo
Una fuga di petrolio è in corso nel Golfo del Messico, al largo delle coste della Louisiana, e non se ne vede la soluzione. In effetti si tratta del maggiore disastro di origine umana che si conosca nel nuovo millennio.

Haiti, tutti contro Preval

La popolazione scende per le strade e chiede le dimissioni di Preval. Incidenti e violenze per tutta la giornata


di Alessandro Grandi

La popolazione scende per le strade e chiede le dimissioni di Preval. Incidenti e violenze per tutta la giornata
La popolazione haitiana è esasperata, non ce la fa più.
Il terremoto del 12 gennaio scorso ha causato trecento mila vittime e la distruzione totale del Paese. La politica nazionale fin dalle prime ore successive al terremoto non è stata in grado di dare risposte sufficienti alla gente che adesso ha deciso di dimostrare e scendere per le strade di diverse città del paese per chiedere le dimissioni del Presidente Renè Preval, a loro dire incompetente nella gestione del post terremoto.

giovedì 13 maggio 2010

Dalle periferie del mondo al cuore della terra

Due giornate di aggiornamento e dibattito sulle realtà dei movimenti dal basso in America Latina e non solo, sulle attività ed i progetti sostenuti dall'Associazione Ya Basta.
Una occasione di socialità con musica, video, mostre, stand artigianali e informativi e cibo genuino.
una occasione di incontro con la nostra ospite internazionale e amica Gloria Muñoz Ramírez (dal Messico).

Due giornate di impegno collettivo che dedichiamo:

a Tyri e Alberta, attivisti della solidarietà internazionale, barbaramente uccisi in Messico da una banda paramilitare mentre portavano aiuti alle comunità Triqui.

alle comunità indigene sotto attacco da Oaxaca al Chiapas Zapatista.

a tutte le sorelle e i fratelli  che qui e in ogni angolo del mondo...esistono e resistono!

martedì 11 maggio 2010

Ecuador: riprende il levantamento indigeno, bloccate le principali strade del paese

La protesta degli indigeni contro il progetto di riforma dell'acqua

La partita sull'acqua è ancora aperta.
Dopo l'assedio indigeno al parlamento, con scontri e cariche della polizia,  il progetto di Riforma dell'Agua (Ley de Agua) è ancora al centro delle mobilitazioni e del dibattito politico in Ecuador.
I lavori parlamentari, sospesi per ben due volte mentre fuori migliaia di indigeni  facevano pressione, sono tutt'altro che risolti.
La Ley del Agua non è stata approvata.

BOICOTTA TURCHIA

Viva EZLN

Questo video è una libera interpretazione che vuole mettere in risalto l'importanza del Caffè Rebelde Zapatista, come principale fonte di sostentamento delle comunità indigene zapatiste e come bevanda prelibata, degustata da secoli in tutto il mondo. I suoni e i rumori che accompagnano l'osservatore in questa proiezione, sono stati scelti con l'intenzione di coinvolgervi completamente nell'esperienza visiva e trasportarvi direttamente all'interno della folta vegetazione che contraddistingue tutto il territorio del Chiapas, dove viene coltivato questo caffè.

La lucha sigue!