“Esprimiamo la nostra protesta e
preoccupazione di fronte al saccheggio delle nostre terre con i mega progetti
imperialisti”,
dichiarano le comunità che formano la Red Contra las Altas
Tarifas de Energía Eléctrica “La Voz de Nuestro Corazón”, tra cui figurano
La Grandeza, El Madronal, Rancheria Santa Anita, Teopisca, Nuevo Tepeyac, La
Gloria, Santa Lucia, San Vicente, Oxchuc, Candelaria e Alto, San Juan de las
Tunas, Guadalupe Xuncalab e Marcos E. Becerra.
All'interno dei mega progetti che denunciano gli indigeni degli Altos del
Chiapas, ci sono miniere, parchi eolici, strade, strutture tecnologiche,
centrali idroelettriche.
Inoltre aggiungono che “inoltre c’è l’inganno della
cosiddetta Crociata Nazionale Contro la Fame che attraverso la
distribuzione di cibo e case sono una trappola per le donne e gli uomini dei
nostri villaggi e la sola cosa che generano è creare sempre più dipendenza e
farci dividere all’interno delle nostre comunità”.
In un comunicato le/gli ejidatari organizzati spiegano che tali programmi
governativi “sono una modo dei grandi impresari per approfittarsi della povertà
della gente e vendere le nostre terre alla Banca Mondiale ed alle multinazionali
di Canada, Europa e Stati Uniti, cambiando le leggi a loro favore, come è stato
per la riforma Agraria ed Energetica”.
“Ci dichiariamo contrari a tutte queste riforme per che portano inquinamento
dell’acqua e dell’aria, la morte degli animali ed anche degli esseri umani”,
affermano gli agricoltori indigeni e rivolgono un appello "a tutt@ i compagni
dei villaggi e dei quartieri ad organizzarsi nei modi che ritengono opportuni
per difendere i nostri diritti di popoli e difendere la nostra terra e
territorio”.
“Impariamo a lavorare la nostra terra. Difendiamo i nostri diritti. Non
lasciamoci ingannare dai partiti politici”, esortano le contadine e i contadini.
Nello stesso tempo esprimono la loro solidarietà con le comunità che stanno
lottando contro la costruzione dell’Autostrada San Cristobal-Palenque, “vi
diciamo che non siete soli, noi vigileremo su quanto potrebbe accadere”,
sottolineano.
Testo originale
Pubblicato da: COLECTIVO POZOL
Tradotto da: "Maribel"
Bergamo
Più di 500, 40, 30, 20, 10 anni dopo
ALLERTA ROSSA E CHIUSURA CARACOLES
BOICOTTA TURCHIA
Viva EZLN
Questo video è una libera interpretazione che vuole mettere in risalto l'importanza del Caffè Rebelde Zapatista, come principale fonte di sostentamento delle comunità indigene zapatiste e come bevanda prelibata, degustata da secoli in tutto il mondo. I suoni e i rumori che accompagnano l'osservatore in questa proiezione, sono stati scelti con l'intenzione di coinvolgervi completamente nell'esperienza visiva e trasportarvi direttamente all'interno della folta vegetazione che contraddistingue tutto il territorio del Chiapas, dove viene coltivato questo caffè.
La lucha sigue!