Il Festival continua nei Caracoles in Chiapas in attesa della discussione con gli scienziati in dicembre
Molto partecipato e coinvolgente il concerto finale di
CompArte sul palco del Cideci a San Cristobal. Per tutto il pomeriggio
si sono alternati gruppi internazionali e messicani, dopo che in
mattinata una folta delegazione zapatista della Zona Los Altos aveva raggiunto l’Università della Terra.
Alle 19.00 ad aprire la parte conclusiva del Festival sono salite sul palco le compagne zapatiste della band Dignità e Resistenza. Il primo gruppo musicale totalmente femminile, indigeno e "orgogliosamente zapatista", ha suonato un pezzo dedicato a "tutte le donne malmenate, violentate, arrestate, uccise per essere donne che lottano, per essere donne".
Dopo la calorosa accoglienza per la band delle zapatiste, i Panteon Rococò hanno dato vita ad un concerto trascinante, ripercorrendo le principali canzoni della loro ventennale attività.
Sul palco è salito anche Oscar Chavez in una inedita performance con la band messicana.
Si è chiuso così CompArte il Festival proposto dall’Ezln, per continuare la discussione lanciata con il seminario sul "Pensiero critico di fronte all’Idra capitalista".
La necessità di capire, approfondire le contemporanee forme del capitalismo, la tormenta globale che porta con sé, è quanto mai attuale.
Per farlo ci vuole uno sguardo multiplo, che vada oltre i luoghi comuni.
Artisti e scienziati possono aiutare a comprendere non solo le molteplici "teste dell’idra capitalista" ma anche le strade per costruire l’alternativa.
Da queste riflessioni è nata la proposta di CompArte e del prossimo incontro di dicembre 2016 “Gli Zapatist@ e le CoScienze per l’Umanità”.
Nella settimana al Cideci a San Cristobal CompArte ha visto la partecipazione di numerosi artisti come li intendono gli zapatisti e cioè "qualsiasi persona che rivendichi la sua attività come arte, indipendentemente da canoni, critici d’arte, musei, wikipedie e altri schemi “specialistici” che classifichino (cioè:escludano) le attività umane" .
Al Caracol di Oventic il 29 luglio si è potuto vedere solo una piccola parte di tutto quello che in questi mesi le comunità zapatiste hanno preparato e che mostreranno nelle prossime settimane. nei vari Caracoles.
Ma CompArte è realtà, è la comprensione e l’azione nella realtà. Per questo l’Ezln ha trasformato parte della sua partecipazione nella solidarietà ai maestri in lotta contro la riforma e proprio nel Caracol di Oventic ha denunciato quello che si sta cercando di fare contro gli indigeni, come sta accadendo a San Juna Chamula e nell'intero paese.
Gli zapatisti non nascondono le difficoltà, cercano di affrontarle perché sono parte della realtà e come hanno dimostrato ancora una volta in questa occasione non esitano a mettersi in gioco.
Prossima tappa a dicembre per l’incontro “Gli Zapatist@ e le CoScienze per l’Umanità”.
Gruppo Musicale "Dignità y Resistencia" delle compagne zapatiste
Panteon Rococò
Panteon Rococò e Oscar Chavez
Alle 19.00 ad aprire la parte conclusiva del Festival sono salite sul palco le compagne zapatiste della band Dignità e Resistenza. Il primo gruppo musicale totalmente femminile, indigeno e "orgogliosamente zapatista", ha suonato un pezzo dedicato a "tutte le donne malmenate, violentate, arrestate, uccise per essere donne che lottano, per essere donne".
Dopo la calorosa accoglienza per la band delle zapatiste, i Panteon Rococò hanno dato vita ad un concerto trascinante, ripercorrendo le principali canzoni della loro ventennale attività.
Sul palco è salito anche Oscar Chavez in una inedita performance con la band messicana.
Si è chiuso così CompArte il Festival proposto dall’Ezln, per continuare la discussione lanciata con il seminario sul "Pensiero critico di fronte all’Idra capitalista".
La necessità di capire, approfondire le contemporanee forme del capitalismo, la tormenta globale che porta con sé, è quanto mai attuale.
Per farlo ci vuole uno sguardo multiplo, che vada oltre i luoghi comuni.
Artisti e scienziati possono aiutare a comprendere non solo le molteplici "teste dell’idra capitalista" ma anche le strade per costruire l’alternativa.
Da queste riflessioni è nata la proposta di CompArte e del prossimo incontro di dicembre 2016 “Gli Zapatist@ e le CoScienze per l’Umanità”.
Nella settimana al Cideci a San Cristobal CompArte ha visto la partecipazione di numerosi artisti come li intendono gli zapatisti e cioè "qualsiasi persona che rivendichi la sua attività come arte, indipendentemente da canoni, critici d’arte, musei, wikipedie e altri schemi “specialistici” che classifichino (cioè:escludano) le attività umane" .
Al Caracol di Oventic il 29 luglio si è potuto vedere solo una piccola parte di tutto quello che in questi mesi le comunità zapatiste hanno preparato e che mostreranno nelle prossime settimane. nei vari Caracoles.
Ma CompArte è realtà, è la comprensione e l’azione nella realtà. Per questo l’Ezln ha trasformato parte della sua partecipazione nella solidarietà ai maestri in lotta contro la riforma e proprio nel Caracol di Oventic ha denunciato quello che si sta cercando di fare contro gli indigeni, come sta accadendo a San Juna Chamula e nell'intero paese.
Gli zapatisti non nascondono le difficoltà, cercano di affrontarle perché sono parte della realtà e come hanno dimostrato ancora una volta in questa occasione non esitano a mettersi in gioco.
Prossima tappa a dicembre per l’incontro “Gli Zapatist@ e le CoScienze per l’Umanità”.
Noi vi parteciperemo, se siete interessati contattateci presso: cooperazionerebeldenapoli@gmail.com
Gruppo Musicale "Dignità y Resistencia" delle compagne zapatiste
Panteon Rococò
Panteon Rococò e Oscar Chavez