Il 22 dicembre si sono compiuti 11 anni dal crimine contro l’umanità commesso a Acteal da parte del Governo Messicano con l’allora Presidente Ernesto Zedillo. Un impunità generalizzata ha coperto in questi anni i responsabili materiali e morali.
L’attuale governatore del Chiapas Juan Sabines Guerrero ha tentato di approfittare di questo anniversario per presentare un immagine pulita del potere messicano. L’Organizzazione de Las Abejas criticano l’opportunismo cinico del Governatore e affermano "il governatore vuole andare a Acteal, secondo lui a lasciare dei fiori mentre va a inaugurare la nuova strada da Chenalo a Acteal. Vogliamo dire chiramente: questo Governo di Sabines non ha fatto altro che cercare di dividere le organizzazioni sociali, comprando i dirigenti e le coscienze con posti pubblici e programmi assistenzialisti. Ma con noi non si gioca. La giustizia e la dignità non si vendono e non si cambiano con un osso". L’organizzazione che continua chiedendo giustizia e castigo per i veri autori intellettuali del massacro del 22 dicembre del 1997 contesta al Governatore che: " Questo non è una concidenza? Oppure è per confondere l’opinione pubblica che il Governo fa questa visita? Un’altra azione come quando arrestò il paramilitare Antonio Sántiz López e tentò di farlo passare come autore intellettuale del massacro e poi lo lasciò libero?" Las Abejas invitano perciò alla commemorazione di Acteal "tutte le persone in buonafede e che sono impegnate nella ricerca vera della giustizia e della pace".