Intervista al collettivo JRA – Giovani in Resistenza Alternativa
A cura dell'Associazione Ya Basta! Italia.
Chiamiamo queste lotte socio-ambientali per rompere con l’idea dominante che considera la società e la natura come entità separate, mentre invece sono in continua relazione.Queste lotte esprimono la contraddizione tra due razionalità. Quella egemonica che considera i beni naturali come risorse che hanno un valore prettamente economico, e di guadagno. Quella delle comunità locali che invece considera questi beni come beni comuni, senza prezzo, e che quindi non possono essere sfruttate in maniera eccessiva. Queste lotte ci stanno parlando di nuovi modi di relazione tra la natura e la società, modi di vita anti-capitalisti.
Si lotta quando i beni comuni sono in pericolo. “...Non si lotta per essere ambientalisti, ma per la necessità di vivere”
Ascolta l’audio di Mina – JRA.
Negli ultimi anni forte è l’attacco delle Multinazionali e dello Stato sui beni naturali, al punto dale da definirla un’invasione. Oltre alla contraddizione capitale-lavoro, sta emergendo una nuova cotraddizione tra capitale e natura. Il capitale per funzionare necessita di una infinita espansione, questo è quello che chiamano sviluppo. Ma questo è impossibile perchè le risorse naturali ed energetiche di cui ha bisogno non sono infinite.
Questo attacco del capitalismo ai beni comuni non stanno portando danni solo alla natura ma anche alla gente. E` per questo che nei vari territori le comunità locali si organizzano, rispondendo con pratiche di resistenza. “Noi le chiamiamo resistenze anti-capitaliste, e anche se molte non si definiscono così, nella pratica stanno ostruendo la realizzazione dei progetti capitalisti perchè lottano per la difesa della vita.
Ascolta l’audio di Enrique – JRA.