Sabato 11 febbraio 2012
Seconda giornata di sciopero generale con manifestazione davanti al Parlamento.
Tra i dimostranti c'è attesa per la mobilitazione che è stata lanciata per domani in occasione dell'approvazione del nuovo pacchetto di misure in Parlamento. L'appello a scendere in piazza è stato rilanciato anche da personaggi come il cantautore Mikis Theodorakis con un testo che denuncia l'insostenibilità per il paese delle nuove misure proposte.
Tra i manifestanti molti raccontano situazioni ormai insostenibili, basta pensare che i senza tetto ad Atene sono circa 30.000, altri appuntano l'attenzione sulla mancanza di democrazia rappresentata da un governo di tecnocrati che nessuno ha eletto.
Il presidio dura un paio d'ore e poi si scioglie dandosi appuntamento per domani.
11.2.12 Atene - Corteo
11.2.12 Atene in Piazza Sintagma
11.2.12 Atene Intervista a professoressa
11.2.12 Atene presidio in piazza Sintagma
11.2.12 Atene - Il debito e la mancanza di sovranità
11.2.12 Atene - Conclusione presidio in piazza Sintagma
Nel pomeriggio all'Università si svolge il secondo incontro delle assemblee di quartiere. Ci sono più di trecento persone che arrivano dalle 50 municipalità di Atene.
Alcune di queste assemblee sono nate già negli anni passati, altre sono nate dopo l'occupazione dell'estate di Piazza Sintagma, alcune sono partecipate altre sono formate soprattutto da attivisti. L'incontro inizia con una discussione sul fatto di accettare o meno la presenza di una televisione francese che vuole girare alcune immagini. Dopo diversi interventi in cui tra l'altro uno dei temi è "come si decide", alla fine alla tv francese viene negata la possibilità di girare. C'è da dire che in generale esiste una totale diffidenza verso i mezzi di comunicazione.
L'assemblea dura a lungo con interventi che entrano in merito alle proposte uscite dal precedente incontro, come ad esempio creare un blog comune delle varie assemblee, e con diverse proposte soprattutto su come cercare nella giornata di domani di trovare un modo comune di essere in piazza.
L'impressione è che il processo di coordinamento delle attività sia ancora all'inizio. In diversi interventi si propongono azioni congiunte in particolare contro la nuova tassa sull'abitazione imposta attraverso le bollette eletrtriche. C'è chi vede nella mobilitazione di domenica un passaggio fondamentale e chi sottolinea come la lotta sarà soprattutto dopo l'approvazione delle nuove misure. Ci si lascia con alcuni appuntamenti per la giornata successiva e con il fatto che la discussione continuerà nelle rispettive assemblee.
In serata alla televisione il Premier Papademos nel suo discorso alla nazione afferma che è necessario per la Grecia approvare le nuove misure per essere credibile a livello internazionale e fa appello alla coesione nazionale.
Intanto cresce l'attesa per la mobilitazione di domani che nel pomeriggio si terrà davanti al Parlamento in Piazza Sintagma.
Più di 500, 40, 30, 20, 10 anni dopo
ALLERTA ROSSA E CHIUSURA CARACOLES
BOICOTTA TURCHIA
Viva EZLN
Questo video è una libera interpretazione che vuole mettere in risalto l'importanza del Caffè Rebelde Zapatista, come principale fonte di sostentamento delle comunità indigene zapatiste e come bevanda prelibata, degustata da secoli in tutto il mondo. I suoni e i rumori che accompagnano l'osservatore in questa proiezione, sono stati scelti con l'intenzione di coinvolgervi completamente nell'esperienza visiva e trasportarvi direttamente all'interno della folta vegetazione che contraddistingue tutto il territorio del Chiapas, dove viene coltivato questo caffè.
La lucha sigue!