Terreni di proprietà della Benetton |
Giorni fa forze della polizia sono entrate due volte in una comunità mapuche nella provincia di Chubut, a 1.700 chilometri da Buenos Aires, e represso con pestaggi e sparatorie. Il risultato è di nove mapuche feriti, dieci arrestati e cinque poliziotti.
L’oggetto immediato di protesta è l’uso che la Provincia di Chubut di fa del treno La Trochita. Un tempo la linea ferroviaria aveva uno scopo sociale, trasportando la gente di luogo in luogo , ma ora il treno è utilizzato esclusivamente per turismo. Gli abitanti vogliono che la Provincia li avvisi ogni volta che la linea deve essere utilizzata, in modo che si capisca che queste terre appartengono a loro. Un tavolo di trattativa stato interrotto dopo tentativi di accordo e i Mapuche sono scesi in agitazione, bloccando strade, occupando terre. In Argentina cresce attenzione e sostegno al popolo Mapuche. Vi è stata una presa di posizione di Amnesty International. “Occorre ripensare le forme di coordinamento con le comunità”, ha detto Paola Rey Garcia, direttrice di Protezione e Promozione dei diritti umani di Amnesty International Argentina. Significativa è una lettera aperta, dura e pesantissima, de las Madres de Plaza de Mayo a Benetton:
Benetton, ladro, predatore, sfruttatore, assassino di popoli indigeni:
Le Madri di Plaza de Mayo vogliamo dirle giù le mani, perché nel suo affanno di far più soldi per lei e la sua famiglia non si rende conto delle conseguenze noi lo intendiamo fermare perché la mano nel tentativo di Lei e la sua famiglia siete torturatori e assassini del nostro popolo. I vostri beni grondano di sangue indigeno.
Il cibo che mangia è fatto di bambini che uccide tutti i giorni con il suo atteggiamento di tutti i giorni.
Benetton, quando morirà sarà mangiato da vermi che si intossicheranno in quanto il suo corpo è responsabile dei crimini di uomini, donne e bambini che hai ucciso per tanti anni.
Chi acquista marchio di abbigliamento sa che è pieno di sangue? ll fuoco dell’inferno non basterà a bruciare un corpo come il suo con tanti peccati.
Hebe de Bonafini, Presidente dell’Associazione Madri di Plaza de Mayo
Più politici sono i messaggi che Il gruppo di artiste tessili Puntadas Ranquelas invia all'indirizzo email di Benetton in Italia: “Benetton contraddice la sua politica a favore della diversità, che è pura apparenza e strategia di marketing visto che è complice e causa principale della repressione dei popoli indigeni nel Chubut, Patagonia argentina. Che il mondo intero sappia, ed è quello che faremo. Benetton fuori dall’Argentina.”
Lo storico Osvaldo Bayer, dopo aver visto le scene di brutalità contro i Mapuche, si è scagliato contro Mauricio Macri che permette la repressione e ha affermato: “Otra vez, la Patagonia rebelde”, “Un’altra volta la Patagonia ribelle.”
tratto da Pressenza