domenica 8 gennaio 2017

Messico - Riassunto alla chiusura de "L@s zapatistas y la ConCiencias por la Humadidad"


All'incontro, dal 26 dicembre 2016 al 4 gennaio 2017, hanno partecipato 200 donne e uomini zapatisti, di tutte le zone, come "alunni", decine di scienziati, tra cui fisici, matematici, biologi, astronomi, e centinaia di "escuchas" messicani ed internazionali. I lavori serrati delle otto giornate sono stati organizzati in sessioni plenarie e di approfondimento in cui le basi d’appoggio zapatiste hanno posto ai relatori le loro domande. 
Vai alla cronaca delle varie giornate.
In contemporanea con l’Incontro si è svolta la seconda parte del V Congresso Nazionale Indigeno in cui è stata ratificata la proposta di costituire un Consiglio Indigeno di Governo. La voce del Consiglio, che vedrà la sua Assemblea Costituente nel maggio 2017, sarà una donna indigena, che verrà proposta come candidata indipendente alle elezioni presidenziali nel 2018.
Nell’atto di chiusura dell’Incontro il 4 gennaio 2017 una zapatista alunna ha letto una valutazione comune di questa prima tappa di un percorso che è stato voluto per aprire la possibilità che gli scienziati possano condividere i loro saperi con le comunità delle montagne del sud est messicano.
L’impegno per gli alunni zapatisti è quello di riportare le "parole dure" o "elevate" , che hanno ascoltato in questi 8 giorni nelle proprie comunità. Perché questo era quello che si voleva fare: conoscere, avere accesso alle scienze per rafforzare l’autonomia e l’autogoverno.


Nell'ultima mattinata, durante la sessione plenaria, una relatrice ha detto che "gli zapatisti stanno costruendo un’arca per affrontare la tormenta che arriva" ed è forse il momento che gli scienziati costruiscano anche loro la propria arca, così come tanti altri, per affrontare nel presente questa inedita forma di potere, l’Idra capitalista, il capitale finanziario, che avanza con distruzione e morte.
Sono stati 8 giorni intensi, a volte incredibili per i temi trattati. Ma forse è proprio questo che si tratta di fare: sfidare il presente senza porsi barriere e mettendosi in discussione a partire da quel che ognuno fa e da dove ognuno si trova. 


Gli zapatisti ci provano a non dare niente per scontato. Neppure la loro stessa identità, che non diviene mai una gabbia in cui guardare ad un passato che non tornerà più.
Lo hanno ripetuto più volte in queste giornate "certo possediamo saperi che vengono dalle nostre radici, ma oggi non bastano e non ci bastano più per affrontare il presente"
La scommessa, il sogno servono per aprire nuovi orizzonti perché "se l’umanità affronterà lo spazio, nei viaggi interstellari porti con sé non sia il peggio di quel che ha costruito ma il meglio ..."

Uscendo dall’auditorio nell’ultima giornata, dopo gli interventi del SubComandante Moisés e del SupGaleano, intervenuti dopo gli alunni zapatisti, la limpida notte chiapaneca brilla di stelle, a volte invisibili alle nostre latitudini ... fa bene ogni tanto vedere qualcosa di diverso, può aiutare a costringerci tutt@ ad andare al di là della normale quotidianità. E di questi tempi ce n’è bisogno!
Video degli interventi conclusivi dell’Incontro “L@s Zapatistas y las ConCiencias por la Humanidad”


L’ultimo giorno dell’Incontro hanno parlato nelle sessioni plenarie: Celia Oliver, César Abarca, C. Hugo I. Cruz Rosas, Ma. del Pilar Martínez Téllez , Martha Patricia Mora Flores, Nelson Ravelo, Steven Rose. Nelle sessioni di divulgazione C. José Manuel Serrano Serrano, Mariana Patricia Jácome Paz , Marina Nolasca Valdés Navarrete. 
Ascolta gli audio completi dell’ultima giornata in Radio Zapatista.
Pronunciamento congiunto del CNI e dell’EZLN, letto il 4 gennaio 2017 per la liberazione della sorella Mapuche Machi Francisca Lincolao Huircapan.


Di seguito la playlist video a cura Cooperazione Rebelde - Napoli e Associazione Ya Basta - Caminantes


Raccolta audio e comunicati a cura Radio Zapatista

BOICOTTA TURCHIA

Viva EZLN

Questo video è una libera interpretazione che vuole mettere in risalto l'importanza del Caffè Rebelde Zapatista, come principale fonte di sostentamento delle comunità indigene zapatiste e come bevanda prelibata, degustata da secoli in tutto il mondo. I suoni e i rumori che accompagnano l'osservatore in questa proiezione, sono stati scelti con l'intenzione di coinvolgervi completamente nell'esperienza visiva e trasportarvi direttamente all'interno della folta vegetazione che contraddistingue tutto il territorio del Chiapas, dove viene coltivato questo caffè.

La lucha sigue!