Corpi Speciali di polizia presidiano la festa dei 25 anni del movimento.
E’ ufficialmente cominciato, con la cerimonia di apertura di ieri sera, molto sentita e partecipata, il XIII Encontro Nacional do MST, che festeggia, in questa occasione, 25 anni. L’incontro è organizzato nell’Assentamento Sarandi, situato all’interno della Fazenda Anoni – Stato del Rio Grande do Sul - che comprende un’area complessiva di 9.000 ettari dove risiedono circa 300 famiglie suddivise in quattro differenti insediamenti.
La strada di accesso è presidiata permanentemente da alcuni uomini e mezzi di un reparto speciale della Polizia Militare, il BOE (Battaglione di Operazioni Speciali), che fermano e identificano chiunque si stia recando all’incontro. Almeno una volta al giorno elicotteri della polizia sovrastano la zona per controllare la situazione: il MST qui, nel sud del paese, sta attraversando un periodo di forte repressione e criminalizzazione, cominciato a giugno dell’anno passato. Proprio per questo clima di tensione e per la congiuntura politica attuale, l’MST ha deciso di non aprire le porte, fino a sabato alla stampa nazionale e internazionale. Sono presenti solo i giornalisti che pubblicano sulle testate del Movimento (Jornal Sem Terra, Brasil de Fato, Radioagencia), una Tv cubana e una venezulana.
Vedi: Scontri e repressione nel Rio Grande do Sul ( 23 giugno 2008 )
All’incontro sono presenti circa 1.100 delegati dei 24 stati brasiliani dove è presente il movimento, membri del MPA (Movimento Pequenos Agricultores), del MAB (Movimento dos Atingdos por Barragens) e di altri movimenti campesinos, e oltre 50 ospiti internazionali, di realtà e movimenti dell’America Latina e europei, tra cui la delegazione di Ya Basta!, ospitata presso l’Istituto Educar, un centro di Formazione Superiore presente all’interno della Fazenda.
La prima giornata è stata dedicata all’analisi delle congiuntura internazionale e della lotta di classe in Brasile. Diversi esponenti del Movimento si sono alternati nella discussione. Il programma della 4 Giornate sarà molto intenso. Oltre alle attività ufficiali, una al mattino e una al pomeriggio, sono previsti nelle pause incontri tra le delegazioni internazionali, riunioni statali e di settore del Movimento (salute, educazione, comunicazione e cultura). E’ stata allestita una enorme cucina nei magazzini della cooperativa dell’insediamento e un panficio, dove lavorano volontariamente anche i giovani dell’Instituto Educar e dove vengono cucinati i prodotti biologici provenienti dale cooperative e dalle aree di riforma agraria del MST, una ciranda (asilo) e una scuola itinerante per i bambini presenti all’incontro, mentre la segreteria sta funzionando come punto di appoggio per il settore di comunicazione e di relazioni internazionali. Tutto è perfettamente organizzato e la previsione è di arrivare a venerdì con oltre 1700 ospiti.
E’ ufficialmente cominciato, con la cerimonia di apertura di ieri sera, molto sentita e partecipata, il XIII Encontro Nacional do MST, che festeggia, in questa occasione, 25 anni. L’incontro è organizzato nell’Assentamento Sarandi, situato all’interno della Fazenda Anoni – Stato del Rio Grande do Sul - che comprende un’area complessiva di 9.000 ettari dove risiedono circa 300 famiglie suddivise in quattro differenti insediamenti.
La strada di accesso è presidiata permanentemente da alcuni uomini e mezzi di un reparto speciale della Polizia Militare, il BOE (Battaglione di Operazioni Speciali), che fermano e identificano chiunque si stia recando all’incontro. Almeno una volta al giorno elicotteri della polizia sovrastano la zona per controllare la situazione: il MST qui, nel sud del paese, sta attraversando un periodo di forte repressione e criminalizzazione, cominciato a giugno dell’anno passato. Proprio per questo clima di tensione e per la congiuntura politica attuale, l’MST ha deciso di non aprire le porte, fino a sabato alla stampa nazionale e internazionale. Sono presenti solo i giornalisti che pubblicano sulle testate del Movimento (Jornal Sem Terra, Brasil de Fato, Radioagencia), una Tv cubana e una venezulana.
Vedi: Scontri e repressione nel Rio Grande do Sul ( 23 giugno 2008 )
All’incontro sono presenti circa 1.100 delegati dei 24 stati brasiliani dove è presente il movimento, membri del MPA (Movimento Pequenos Agricultores), del MAB (Movimento dos Atingdos por Barragens) e di altri movimenti campesinos, e oltre 50 ospiti internazionali, di realtà e movimenti dell’America Latina e europei, tra cui la delegazione di Ya Basta!, ospitata presso l’Istituto Educar, un centro di Formazione Superiore presente all’interno della Fazenda.
La prima giornata è stata dedicata all’analisi delle congiuntura internazionale e della lotta di classe in Brasile. Diversi esponenti del Movimento si sono alternati nella discussione. Il programma della 4 Giornate sarà molto intenso. Oltre alle attività ufficiali, una al mattino e una al pomeriggio, sono previsti nelle pause incontri tra le delegazioni internazionali, riunioni statali e di settore del Movimento (salute, educazione, comunicazione e cultura). E’ stata allestita una enorme cucina nei magazzini della cooperativa dell’insediamento e un panficio, dove lavorano volontariamente anche i giovani dell’Instituto Educar e dove vengono cucinati i prodotti biologici provenienti dale cooperative e dalle aree di riforma agraria del MST, una ciranda (asilo) e una scuola itinerante per i bambini presenti all’incontro, mentre la segreteria sta funzionando come punto di appoggio per il settore di comunicazione e di relazioni internazionali. Tutto è perfettamente organizzato e la previsione è di arrivare a venerdì con oltre 1700 ospiti.