domenica 10 gennaio 2010

Carovana Mexico 2.0.10 - Resoconto della visita al Caracol 5 di Roberto Barrios

Gli appunti di Daniele del Coordinamento Toscano in sostegno alla lotta zapatista


Una volta riaperti i Caracoles, siamo riusciti ad andare a Roberto Barrios, il Caracol della Zona Norte, quello ad un'ora da Palenque. 
Quello che deve fare i conti con un livello di conflittualità altissimo.
Qualche mese fa, come riportava Herman Bellinghausen su La Jornada, in seguito ad una denuncia della Junta del Buen Gobierno, e come ci hanno confermato zapatisti e zapatiste all'interno del Caracol, gli alunni della scuola sono stati presi a sassate e durante la notte sono stati esplosi colpi di arma da fuoco a scopo intimidatorio e provocatorio.
La tensione si respira, è nell'aria: il cancello del Caracol chiuso sempre a lucchetto, gli internazionali appena scendono dal camiocino vengono fatti entrare e il cancello viene immediatamente richiuso; il bagno al fiume è consentito ma solo a determinate ore e accompagnati. La visita alle cascate vietata.
Tutte misure, queste, mai viste nelle nostre visite precedenti. Il Caracol sembra un luogo semi-abbandonato e desolato che pian piano inizia a rivivere. Vero è che la Junta per un anno è stata nel Caracol di Oventic.
Non sappiamo perche´ e non l'abbiamo voluto chiedere.Siamo stati ricevuti dalla Commissione di Vigilanza (anche questo fatto insolito per Roberto Barrios) e poi dalla Junta che ci ha permesso di incontrare i Formadores dell'Educazione. I Formadores sono i Promodores della prima generazione, coloro che adesso oltre che ad insegnare fanno formazione ai nuovi Promodores.
L'assemblea e´ stata proficua: abbiamo pianificato come sviluppare in futuro il nostro rapporto, come procedere, come dicono loro, nel nostro cammino fianco a fianco. Abbiamo deciso di provare ad affiancare ad un puro sostegno economico al sistema educativo secondario (CCETAZ), una specie di formazione su aree indicate dai Formadores. Forma e contenuto tutto da inventare.
Dopo un giorno e una notte di pioggia e umidità (anche questo insolito a gennaio a Roberto Barrios!!!), avendo già fatto quello che dovevamo fare abbiamo deciso di andarcene con un giorno di anticipo e ci siamo recati al Balneario El Salvador, situato in località Agua Clara a 60 Km da Palenque, in direzione San Cristobal.
Il Balneario è una struttura turistica, abbandonata dal 1994, da circa un anno "gestita" dagli zapatisti, fa parte del Municipio Autonomo Comandanta Ramona, Caracol di Morelia. E´ un luogo interessante, impossibile da riassumere in poche righe, necessita di un capitolo a se. Consigliata comunque la visita (il posto è bellissimo) e il pernottamento.

BOICOTTA TURCHIA

Viva EZLN

Questo video è una libera interpretazione che vuole mettere in risalto l'importanza del Caffè Rebelde Zapatista, come principale fonte di sostentamento delle comunità indigene zapatiste e come bevanda prelibata, degustata da secoli in tutto il mondo. I suoni e i rumori che accompagnano l'osservatore in questa proiezione, sono stati scelti con l'intenzione di coinvolgervi completamente nell'esperienza visiva e trasportarvi direttamente all'interno della folta vegetazione che contraddistingue tutto il territorio del Chiapas, dove viene coltivato questo caffè.

La lucha sigue!