lunedì 18 gennaio 2010

La cortina di Silicio

Le radici economiche e politiche dello scontro 
Google - Governo Cinese

Il diario di bordo di Paolo Do - Shanghai (Cina)
La settimana scorsa i due più importanti e ‘caldi’ motori di ricerca del momento, ovvero Baidu e Google, sono stati rispettivamente attaccati. Il primo ad essere aggredito è stato Baidu.cn, ‘colpito ed affondato’ da parte di haker iraniani a firma Iran Cyber Army. L'attacco che ha colpito Google viene invece proprio da Pechino. E` iniziata la prima guerra delle informazioni e non ce ne siamo accorti? Non credo, ma è un fatto che l`annuncio di Google delinea un nuovo scenario e una nuova prospettiva ai confini della rete.

Non è un segreto che Pechino abbia reso la vita di Google.cn molto dura in questi anni: dal suo ingresso nel mercato cinese è stata una escalation, dall' accusa di produrre materiale pornografico con le sue ricerche, fino a quella di violazione del copyright per il servizio di Google Books in cinese. Da ultimo l`attacco lanciato qualche giorno fa ai server di Gmail. E non è un segreto il fatto che Google non abbia nel mercato cinese quella egemonia schiacciante che si è conquistata nell’English speaking world. Se Baidu, motore di ricerca filo-governativo ha ben in saldo il 63% del mercato, Google.cn si trova a competere con altri minori la quota rimanente.

La strategia di Pechino sembra chiara: puntare su un mercato di utenti cinesi creando un vero e proprio monopolio fondato sulla lingua: il cinese. Fare del proprio idioma la condizione del mercato e usare il cinese come suo insuperabile confine. Lavorando esattamente nella direzione opposta alla strategia dell` “inglese globale”  di Google, Msn o Youtube, ecco che la risposta a Google è Baidu, contro Msn è nato QQ, l`alternativa (rigorosamente cinese) a Youtube è Youku.cn; senza dimenticare che fra poco saranno disponibili domini direttamente in carattere cinese.

É questa nuova segmentazione la base per poter fare crescere i nuovi giganti cinesi della rete sfruttando le condizioni di uno strano ed inedito monopolio fondato sulla eccedenza anziché sulla scarsità: il vertiginoso aumento degli utenti che masticano cinese. Secondo il China Internet Network Information Centre il numero degli utenti Cinesi è cresciuto di 86 milioni (il 24%) solo quest`anno, ovvero quasi come la intera popolazione della Germania, sebbene a causa della crisi esso sia un dato inferiore a quel balzo del 41% fatto nel 2008.
La nuova Cortina di Silicio segna tutta la complessità tra le nuove e mostruose forme di nazionalismo e il capitalismo finanziario globale alle prove con una inedita potenza quantitativa.

La minaccia di Google, ovvero quella di uscire dal mercato cinese, è di fatto già una conclusione. Se questa exit strategy ripagherà è troppo presto per dirlo. Per ora essa impone a Mountain View il copione dei paladini delle libertà, del Davide che lotta contro il Golia Cinese della censura per incrementare il proprio capitale, almeno quello simbolico.

BOICOTTA TURCHIA

Viva EZLN

Questo video è una libera interpretazione che vuole mettere in risalto l'importanza del Caffè Rebelde Zapatista, come principale fonte di sostentamento delle comunità indigene zapatiste e come bevanda prelibata, degustata da secoli in tutto il mondo. I suoni e i rumori che accompagnano l'osservatore in questa proiezione, sono stati scelti con l'intenzione di coinvolgervi completamente nell'esperienza visiva e trasportarvi direttamente all'interno della folta vegetazione che contraddistingue tutto il territorio del Chiapas, dove viene coltivato questo caffè.

La lucha sigue!