Dopo un mese di ostacoli e rinvii, la Carovana "Miglia di Sorrisi", con volontari provenienti da tutto il continente europeo, ieri, in tarda serata, è stata autorizzata dall'Egitto ad attraversare il valico di Rafah e ad entrare nella Striscia di Gaza con gli oltre 100 camion e le strumentazioni sanitarie da consegnare alla popolazione assediata.
I membri del convoglio, all'arrivo in Egitto, un mese fa, erano 110. Successivamente, sono rimasti in 60, a causa del notevole ritardo provocato dalle autorità egiziane che ha costretto gli altri partecipanti a tornare nel proprio Paese per impegni lavorativi e personali.
‘Isam Yusuf, coordinatore della Carovana, in una conferenza stampa organizzata sul momento, a Gaza, ha espresso tutta la propria felicità per l’ingresso nella Striscia.
"La Carovana è arrivata per riportare il sorriso e la gioia nei cuori dei bambini di Gaza - ha dichiarato - e in quelli di chi è rimasto invalido. Vogliamo dire loro che hanno ancora una vita davanti e che il loro è un nobile obiettivo".
Egli ha sottolineato che "la Carovana proviene da ben nove Paesi europei e porta con sé 102 veicoli progettati specificamente per le persone con bisogni speciali, 270 sedie a rotelle, una sala operatoria e alcuni farmaci".
Egli ha poi osservato che "si tratta di poca cosa, e che Dio ci perdoni per questo".
Dal canto suo, il governo Haniyah ha dato il benvenuto ai membri di "Miglia di Sorrisi". Ahmad al-Kurd, ministro degli Affari sociali e del Lavoro ha affermato: "Avete attraversato migliaia di miglia… il vostro viaggio per raggiungere la Striscia di Gaza e riportare il sorriso e la gioia al popolo di Gaza - bambini, donne, anziani e disabili - è cominciato oltre un mese fa".
"Questa Carovana si merita davvero il nome che ha scelto. Essa è partita dall'Europa per arrivare finalmente nella Striscia di Gaza, recando messaggi di umanità come gli aiuti, soprattutto quelli per le persone con esigenze speciali che sono rimaste invalide a causa dell’aggressione sionista contro la Striscia di Gaza".
Egli ha sottolineato che la Carovana ha portato con sé alcune attrezzature, veicoli, sedie a rotelle elettriche per invalidi, e ha aggiunto che essa reca anche un messaggio morale che dice al mondo intero: "Basta con l'embargo di un milione e mezzo di palestinesi che dura da tre anni, basta con gli effetti devastanti della guerra!"
da Infopal
(Foto di Mohammad Asad per Infopal)