martedì 21 aprile 2009

In Turchia record di arresti


Dal 14 aprile 305 persone sono state prese in custodia dalla polizia turca nell'ambito delle operazioni contro il DTP.

Qualche giorno fa è stata svolta una ingente operazione contro il Partito della Società Democratica – DTP – in quindici province turche; 53 persone sono state fermate; in seguito 51 sono state arrestate e due sono state rilasciate. Delle persone fermate, 27 sono state immediatamente rinviate all’esame della Procura della Repubblica, che ne ha raccolto le dichiarazioni e le ha poi inviate al cospetto del tribunale ordinario. Si tratta del Vicepresidente del DTP, Bayram Altun, di Kamuran Yüksek, e dei consiglieri Selma Irmak, Şinasi Tur e Siracettin Irmak (che sono avvocati), Hüseyin Yılmaz, Kemal Aktaş, Mehmet Abbasoğlu, Herdem Kızılkaya, Mehmet Akın, Celal Yoldaş, Hasan İnatçı, Sara Aktaş, Ercan Sezgin, Nadir Yıldırım, del Vicepresidente della sezione di Diyarbakir del DTP, Musa Farisoğulları, di Temer Tanrıkulu, del coordinatore generale delle attività di Gün TV, Ahmet Birsin, di Zehra Bozacı, Zahide Besi, Çimen Işık, Heval Erdemli, Pergüzar Kaygısız, Ahmet Çelen, Alican Önlü e Salih Akdoğan. Dirigenti e membri dell’organizzazione sono stati poi inviati in un carcere di tipo D di Diyarbakir.Stamane altri 25 appartenenti al DTP sono comparsi al cospetto del tribunale e 24 sono stati conseguentemente arrestati, sempre con l’accusa di appartenenza al PKK. Pertanto soltanto Űmit Aydin e Mesut Çetin sono stati rilasciati, mentre altre 51 persone sono attualmente agli arresti.

BOICOTTA TURCHIA

Viva EZLN

Questo video è una libera interpretazione che vuole mettere in risalto l'importanza del Caffè Rebelde Zapatista, come principale fonte di sostentamento delle comunità indigene zapatiste e come bevanda prelibata, degustata da secoli in tutto il mondo. I suoni e i rumori che accompagnano l'osservatore in questa proiezione, sono stati scelti con l'intenzione di coinvolgervi completamente nell'esperienza visiva e trasportarvi direttamente all'interno della folta vegetazione che contraddistingue tutto il territorio del Chiapas, dove viene coltivato questo caffè.

La lucha sigue!