500.000 persone si sono radunate ad Amara (vicino Urfa) città natale di Abdullha Ocalan, nel giorno del suo sessantesimo compleanno. Dopo la giornata di ieri passata senza incidenti, con concerti, danze e interventi dei candidati eletti del DTP, oggi la repressione si è scatenata feroce con cariche violentissime da parte delle forze di sicurezza. Osservatori italiani presenti sul posto riferiscono di un giovane manifestante ucciso. Mustafa Dağ di 27 anni è deceduto in ospedale per i colpi ricevuti dalla polizia turca durante le cariche.
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