Oltre 100 iniziative e proteste in tutto il mondo
Italia, Svizzera, Spagna, Francia, Camerun, Bangladesh, Uruguay, Argentina, Brasile, Mali, Timor Leste, Messico, Canada, Norvegia, Honduras, Belgio, Repubblica Dominciana, Corea del sud, Filippine, Austria, Turchia, Guatemala, Costa Rica, Australia, Germania, sono solo alcuni degli Stati in cui oggi sono state organizzate proteste e manifestazioni in occasione della Giornata Mondiale della Lotta contadina, lanciata da Via Campesina International.
Oltre 100 iniziative in tutto il mondo andranno a ricordare il massacro di 17 sem terra brasiliani e a rivendicare il diritto alla terra e alla Sovranità Alimentare di tutti i popoli del mondo.
In Italia, a Roma, oggi pomeriggio sono previste proteste all’ambasciata brasiliana da parte del Comitato MST Italia e delle associazioni che appoggiano i movimenti campesinos, mentre a Montebelluna (Treviso) è cominciato mercoledì il Festival "Questa Terra è la nostra Terra", un evento realizzato proprio in risposta al G8 dell’agricoltura previsto nella zona per questo week end.
In Brasile, il Movimento dos Trabalhadores Rurais Sem Terra (MST) ha organizzato proteste e mobilitazioni in 11 stati, per esigere la Riforma Agraria come risposta concreta alla crisi globale."La crisi economica dimostra che l’agrobusiness non è in grado di migliorare la vita dele persone. Difendiamo la realizzazione di una Riforma Agrária Popolare e um programma di agroindústrie nelle nostre comunità, per creare posti di lavoro e sviluppo delle zone rurali", afferma la coordinatrice del MST, Marina dos Santos.
Oltre 100 iniziative in tutto il mondo andranno a ricordare il massacro di 17 sem terra brasiliani e a rivendicare il diritto alla terra e alla Sovranità Alimentare di tutti i popoli del mondo.
In Italia, a Roma, oggi pomeriggio sono previste proteste all’ambasciata brasiliana da parte del Comitato MST Italia e delle associazioni che appoggiano i movimenti campesinos, mentre a Montebelluna (Treviso) è cominciato mercoledì il Festival "Questa Terra è la nostra Terra", un evento realizzato proprio in risposta al G8 dell’agricoltura previsto nella zona per questo week end.
In Brasile, il Movimento dos Trabalhadores Rurais Sem Terra (MST) ha organizzato proteste e mobilitazioni in 11 stati, per esigere la Riforma Agraria come risposta concreta alla crisi globale."La crisi economica dimostra che l’agrobusiness non è in grado di migliorare la vita dele persone. Difendiamo la realizzazione di una Riforma Agrária Popolare e um programma di agroindústrie nelle nostre comunità, per creare posti di lavoro e sviluppo delle zone rurali", afferma la coordinatrice del MST, Marina dos Santos.