Nessun altro dei candidati delle sei formazioni politiche che hanno concorso a queste elezioni ha superato la barriera dell'1 percento. Nonostante sia stata la più votata, dunque, Dilma Rousseff dovrà affrontare un testa testa con Serra il 31 ottobre prossimo. E ago della bilancia saranno i seguaci di Silva, perché a sperarare i due aspiranti alla presidenza è soltanto un 14 percento. E' chiaro, dunque, che per espugnare il ballottaggio, adesso, entrambi i candidati dovranno comportarsi bene con l'Amazzonia e i temi cari ai Verdi.
"Nello stato in cui vivo da anni, Bahia - ci racconta Alessandro Vigorelli, collaboratore di PeaceReporter - la sinistra ha ottenuto percentuali bulgare, i candidati del Psdb ne sono usciti a pezzi, nonostante la destra abbia governato fino a 4 anni fa: 63 percento delle preferenze vanno al Pt, il 17 a destra e al candidato furbetto del centrosinistra va il 13. La Tv si sta già mettendo in moto e già comincia a disseminare senza sosta la speranza che tutto si ribalti nel secondo turno e che Serra vinca. A conferma delle giuste polemiche di Lula contro la stampa, troppo schierata con il Psdb, ho appena visto uno spot allucinante della Folha de S.Paulo in cui si compara Lula a Hitler. Incredibile".
tratto da PeaceReporter