Il Pubblico Ministero ha respinto formalmente l'accusa di sequestro di persona contro le due militanti di Atenco, America e Josefina del Valle, sorella di Ignacio.
Almoloya de Juárez, Messico.
La Suprema Corte di Giustizia di Toluca, nella figura di Hugo Martínez González, ha abolito i due ordini di cattura nei confronti di America del Valle Ramirez e Josefina del Valle Medina, figlia e sorella, rispettivamente, del portavoce del Fronte Popolare in Difesa della Terra (FPDT), Ignacio del Valle Medina.
Questo martedì, il Tribunale Superiore di Giustizia dello Stato del Messico ha confermato il giudizio, dopo che nel pomeriggio di venerdì scorso, il Pubblico Ministero aveva respinto formalmente le accuse di sequestro di persona che pesavano su America e Josefina del Valle.
ll Potere Giudiziario messicano ha informato che ora come ora non esistono più cause penali aperte nei confronti della figlia e della sorella di Ignacio del Valle, pertanto America potrà ritornare a San Salvador Atenco, dopo quattro anni di persecuzione.
America del Valle lo scorso 23 giugno aveva richiesto asilo politico al governo venezuelano di Hugo Chavez e da quel giorno si trova all'interno dell'ambasciata venezuelana in attesa di risposta.
Leonel Rivero, avvocato difensore del movimento di Atenco, si è congratulato per la decisione delle autorità messicane e ha detto che la risoluzione della Corte di Toluca dimostra che la Procura Generale di Giustizia dello Stato del Messico non aveva argomenti validi per tratternere América y Josefina del Valle.
"Vediamo che c'è stata una rettifica, che è frutto dall'analisi che è stata fatta una volta che la Corte Suprema di Giustizia della Nazione ha emesso la sua sentenza in relazione ai giudizi di non sussistenza del fatto che avevamo richiesto per scagionare Ignacio del Valle e Felipe Álvarez dal crimine di sequestro di persona, lo stesso crimine e gli stessi fatti per i quali c'erano ordini di cattura nei confronti di America e Josefina."
"Credo che la valutazione che hanno fatto le autorità messicane non è stata solo giuridica - perchè con la sentenza della Corte si è dimostrato che non sussisteva il crimine di sequestro - ma si vede che c'è stata anche una valutazione politica. Hanno pensato che l'accusa era insostenibile visti tutti i precedenti giuridici che esistevano" ha conlcuso Leonel Rivero.
Invece Ignacio del Valle e Felipe Álvarez hanno ancora cause in corso con il Potere Giudiziario messicano, rispetto ai crimini di furto aggravato, lesioni, devastazione e saccheggio, ma la difesa anche per questi reati ha richiesto il giudizio di non sussistenza dei fatti che sta per essere preso in esame.
La Suprema Corte di Giustizia di Toluca, nella figura di Hugo Martínez González, ha abolito i due ordini di cattura nei confronti di America del Valle Ramirez e Josefina del Valle Medina, figlia e sorella, rispettivamente, del portavoce del Fronte Popolare in Difesa della Terra (FPDT), Ignacio del Valle Medina.
Questo martedì, il Tribunale Superiore di Giustizia dello Stato del Messico ha confermato il giudizio, dopo che nel pomeriggio di venerdì scorso, il Pubblico Ministero aveva respinto formalmente le accuse di sequestro di persona che pesavano su America e Josefina del Valle.
ll Potere Giudiziario messicano ha informato che ora come ora non esistono più cause penali aperte nei confronti della figlia e della sorella di Ignacio del Valle, pertanto America potrà ritornare a San Salvador Atenco, dopo quattro anni di persecuzione.
America del Valle lo scorso 23 giugno aveva richiesto asilo politico al governo venezuelano di Hugo Chavez e da quel giorno si trova all'interno dell'ambasciata venezuelana in attesa di risposta.
Leonel Rivero, avvocato difensore del movimento di Atenco, si è congratulato per la decisione delle autorità messicane e ha detto che la risoluzione della Corte di Toluca dimostra che la Procura Generale di Giustizia dello Stato del Messico non aveva argomenti validi per tratternere América y Josefina del Valle.
"Vediamo che c'è stata una rettifica, che è frutto dall'analisi che è stata fatta una volta che la Corte Suprema di Giustizia della Nazione ha emesso la sua sentenza in relazione ai giudizi di non sussistenza del fatto che avevamo richiesto per scagionare Ignacio del Valle e Felipe Álvarez dal crimine di sequestro di persona, lo stesso crimine e gli stessi fatti per i quali c'erano ordini di cattura nei confronti di America e Josefina."
"Credo che la valutazione che hanno fatto le autorità messicane non è stata solo giuridica - perchè con la sentenza della Corte si è dimostrato che non sussisteva il crimine di sequestro - ma si vede che c'è stata anche una valutazione politica. Hanno pensato che l'accusa era insostenibile visti tutti i precedenti giuridici che esistevano" ha conlcuso Leonel Rivero.
Invece Ignacio del Valle e Felipe Álvarez hanno ancora cause in corso con il Potere Giudiziario messicano, rispetto ai crimini di furto aggravato, lesioni, devastazione e saccheggio, ma la difesa anche per questi reati ha richiesto il giudizio di non sussistenza dei fatti che sta per essere preso in esame.
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