Il paese africano sta attraversando una fase particolare
Farah Dagogo è l'ennesimo comandate del gruppo ad accettare l'amnistia
Il gruppo militante guidato da Farah Dagogo, composto da circa 3000 guerriglieri, si è arreso accettando l'amnistia proposta dal governo. Insieme ad altri due leader del Movimento per l'Emancipazione del Delta del Niger (MeND), Ateke Tom e Government Tompolo, aveva da giorni stabilito contatti informali col governo, principalmente per avere garanzie specifiche sulla sua incolumità. Il MEND aveva annunciato pochi giorni fa che avrebbe ripreso gli attacchi alla fine della tregua pattuita col governo, 15 settembre. Il gruppo ha dichiarato in un dispaccio alla Reuters che "ci stiamo liberando dei comandanti la cui identità è ormai nota per garantire la nostra sicurezza". La resa di Dagogo si inserisce in una serie di rese, avvenute negli ultimi due mesi, che hanno privato il MEND di molti leader storici. Secondo il governo, la proposta di amnistia ha diviso il movimento e lo ha privato di migliaia di effettivi.
Tratto da:
Peace reporter