Da ieri è online “Spill Cam” il feed in diretta da 1500 metri sotto il mare del disastro BP. Uno streaming con cui visionare in diretta il peggior cataclisma ambientale della storia provocato dall’uomo. Le immagini che giungono in diretta dal fondo del Golfo del Messico sono state diffuse in seguito alla richiesta di Edward Markey, presidente della commissione del congresso sul cambiamento del clima che ha intimato alla BP di renderle pubbliche. Come è stato chiaro sin dall’inizio la società (con la collusione di agenzie governative come la guardia costiera e la MMS – Minerals Managemet Service) ha gestito il disastro come un operazione di pubbliche relazioni, approffittando del fatto che la quasi totalità del petrolio versato si trovi nascosto dai flutti oleosi come un mastodontico e viscido iceberg.
Gestendo l’accesso alle immagini e sottovalutando di molti ordini di grandezza la quantità di petrolio fuoriuscente che ora si rivela come previsto da molti, semplicemente senza precedenti. E naturalmente come si vede dalle immagini non vi è sosta. Ad un mese esatto dall’incidente numerose perdite continuano a vomitare liquido nero negli abissi come un eruzione incontenibile. E come nel caso di quella atmosferica del Eyjafjallajökull è impossibile sapere fin dove giungeranno i suoi effetti tossici. La trasmissione è intermittente e spesso interrotta dall’eccesso di traffico – qui alcuni siti che la riportano: il governo, Huffinton Post, CNN.
tratto da Losangelista
venerdì 21 maggio 2010
Più di 500, 40, 30, 20, 10 anni dopo
ALLERTA ROSSA E CHIUSURA CARACOLES
BOICOTTA TURCHIA
Viva EZLN
Questo video è una libera interpretazione che vuole mettere in risalto l'importanza del Caffè Rebelde Zapatista, come principale fonte di sostentamento delle comunità indigene zapatiste e come bevanda prelibata, degustata da secoli in tutto il mondo. I suoni e i rumori che accompagnano l'osservatore in questa proiezione, sono stati scelti con l'intenzione di coinvolgervi completamente nell'esperienza visiva e trasportarvi direttamente all'interno della folta vegetazione che contraddistingue tutto il territorio del Chiapas, dove viene coltivato questo caffè.
La lucha sigue!