Questa mattina (27 maggio), le navi europee della Flotta contro l'embargo israeliano a Gaza partono da Rodi, dirette verso le coste cipriote. Da lì, nelle prossime 24 ore, la Flotta muoverà alla volta della Striscia di Gaza assediata.
La Campagna Europea contro l'embargo a Gaza - una delle sigle che compongono la coalizione della Freedom Flotilla - riferisce che con la partenza delle navi europee, una delle quali è stata denominata "Ottomila" in onore dei prigionieri palestinesi nelle carceri israeliane, e quella delle tre navi che si trovano nel porto di Antalya, nella serata di oggi, comincerà l'ultimo passo prima di quello finale, che vedrà l'intera Flotta dirigersi verso la Striscia di Gaza assediata.
La Campagna Europea, che ha sede a Bruxelles, afferma: "Ci si attende che tutte le navi della Flotta - che trasportano decine di migliaia di tonnellate di aiuti - s'incontrino di fronte alle coste di Cipro a mezzogiorno di domani (venerdì 28), dove si uniranno agli altri partecipanti, trasportati da alcune barche, alcuni parlamentari europei. Da lì partirà il viaggio verso Gaza, con l'arrivo nelle acque territoriali palestinesi dopo 24 ore".
Le quattro navi europee, una delle quali è una nave-cargo, sono giunte ieri sera (26 maggio) a Rodi. La nave-cargo, trasporta aiuti umanitari per circa 2,5 milioni di dollari, finanziati dalla Campagna Europea contro l'embargo a Gaza: case prefabbricate (100) per venire incontro alle esigenze di chi è rimasto senza tetto durante l'aggressione del 2008-2009, medicine e apparecchiature mediche, 500 carrozzelle elettriche (a Gaza sono molti i mutilati, 600 causati dall'aggressione del 2008-2009), depuratori per l'acqua, materiali da costruzione (tra cui legno) ecc.
Le navi sono accompagnate da un'ampia copertura mediatica: 36 giornalisti di 21 agenzie e media di tutto il mondo, i quali si troveranno sulla nave della Campagna Europea per far sapere passo passo cosa accade. La nave, infatti, sarà in grado di trasmettere via satellite.
La Freedom Flotilla è composta da otto navi: una nave-cargo finanziata dal Kuwait che batte bandiera kuwaitiana e turca; una nave-cargo finanziata dall'Algeria; una nave-cargo "europea", con finanziamento greco e svedese; una nave-cargo irlandese, del "Free Gaza". Poi, quattro navi-passeggeri, tra cui la summenzionata la "Ottomila" ed una grossa imbarcazione turca.
Sono 750, in tutto, i partecipanti alla Flotta, da 40 Paesi, ma le domande di partecipazione sono state nettamente superiori. Tra costoro vi sono 44 personalità, tra cui parlamentari e politici europei e arabi (anche dieci parlamentari algerini).