I tunnel sono stati distrutti.
Fonti all'interno dell'ospedale Abu Yusef an-Najar, a sud della città di Rafah, hanno confermato ai nostri corrispondenti l'arrivo di una salma e di sei feriti, a seguito del bombardamento israeliano della zona denominata "Yusef Mar'i".
Le gallerie di Rafah sono bombardate giornalmente dall'aviazione israeliana, poiché ritenute veicolo di transito di armi per la resistenza. Tuttavia, attraverso di esse entrano nella Striscia prodotti fondamentali per la sopravvivenza della popolazione posta da tre anni sotto stretto assedio e embargo israelo-egizio-internazionale.