giovedì 29 aprile 2010
Messico - Oaxaca - Esplode la violenza paramilitare contro il Muncipio Autonomo triqui: assassinati due osservatori umanitari
San Juan Copala, Oaxaca, Messico
Alberta Cariño, messicana, e Tyri Antero Jaakkola, finalndese, sono le ultime vittime dell’incontenibile situazione di violenza che da tempo si vive nella zona indigena triqui, nello stato di Oaxaca, nel Messico meridionale.
Alberta e Tyri partecipavano alla Carovana internazionale in appoggio al Municipio Autonomo di San Juan Copala, assieme a organizzazioni di difesa dei diritti umani, giornalisti indipendenti, militanti della Assemblea Popolare dei Popoli di Oaxaca (APPO) e un gruppo di maestri. L’imboscata alla carovana, a colpi di AK-47, ha provocato anche diversi feriti e un numero imprecisato di dispersi, alcuni dei quali sono stati sequestrati dagli aggressori.
Il Municipio Autonomo é nato nel 2007, quando una decina di comunitá indigene si sono organizzate e si sono dichiarate indipendenti dai partiti e dal sistema politico statale, nel tentativo di rompere la catena di omicidi e vendette che da anni miete decine e decine di morti tra le organizzazioni politiche che si contendono la supremazia nella regione. Purtroppo, la calma é durata poco: dallo scorso anno, sono ripresi gli attacchi armati, che vedono le due organizzazioni prima nemiche (MULT-PUP e UBISORT) ora unite contro le comunitá che si sono organizzate per rivendicare il loro diritto all’autodeterminazione ed alla vita.
Entrambe le organizzazioni, coperte dal governo statale (che ancora presiede il tristemente noto Ulises Ruiz) hanno formato veri e propri gruppi paramilitari, che nelle ultime settimane hanno letteralmente stretto d’assedio il capoluogo del Municipio Autonomo, impedendo addirittura alle donne di andare a prendere l’acqua, ed ai maestri di raggiungere la scuola. E gli stessi gruppi paramilitari, in particolare quello armato da UBISORT , che ora chiede a gran voce l’intervento dell’esercito per pacificare la regione, sono i responsabili dell’attacco alla Carovana. Ora piú che mai é necessaria una grande attenzione internazionale per difendere quest’importante esperienza di autonomia, gravemente colpita proprio alla vigilia delle elezioni locali: sará un caso?
Di seguito pubblichiamo come documentazione la Dichiarazione della fondazione del Municipio Autonomo a San Juan Copala per far capire la genesi dell'esperienza che è ora al centro di un attacco costante.
Pubblichiamo anche la convocazione della Carovana che è stata attaccata il 27 aprile, per far capire cosa aveva mosso tante persone ad andare verso San Juan Copala.
A cura Associazione Ya Basta
Documentazione
Dichiarazione del Municipio Autonomo San Juan Copala alla sua nascita - Vai al testo
Convocazione della Carovana Umanitaria verso il Municipio Autonomo di San Juan Copola - Vai al testo
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Articoli del 28 aprile
Attacco paramilitare tratto da Kaos en la red
Una messicana e un finlandese uccisi nell'attacco alla Carovana da La Jornada
La Procura conferma la morte di due persone nella Carovana di osservazione diretta a San Juan Copala
Entrano i poliziotti a San Juan Copala
Inizia CEDDHO le indagini sul caso di San Juan Copala
Comunicato del governo Statale
UBISORT di discosta dall'attacco
La Seccion 22 fa appello ad un fronte comune sui fatti di San Juan Copala
Articoli del 27 aprile
Attacco paramilitare alla Carovana
Più di 500, 40, 30, 20, 10 anni dopo
ALLERTA ROSSA E CHIUSURA CARACOLES
BOICOTTA TURCHIA
Viva EZLN
Questo video è una libera interpretazione che vuole mettere in risalto l'importanza del Caffè Rebelde Zapatista, come principale fonte di sostentamento delle comunità indigene zapatiste e come bevanda prelibata, degustata da secoli in tutto il mondo. I suoni e i rumori che accompagnano l'osservatore in questa proiezione, sono stati scelti con l'intenzione di coinvolgervi completamente nell'esperienza visiva e trasportarvi direttamente all'interno della folta vegetazione che contraddistingue tutto il territorio del Chiapas, dove viene coltivato questo caffè.
La lucha sigue!