martedì 28 luglio 2009

Ancora repressione selvaggia in Iran

Spenti i riflettori internazionali, la polizia iraniana continua ad operare selvaggi abusi

I blogger denunciano la morte in carcere di uno studente arrestato il 9 luglio


Amir Javadifar (1984-2009) era uno studente di Gestione Industriale, una facoltà impegnativa, che avrebbe potuto garantirgli un buon futuro.
Amir fu arrestato il 9 luglio scorso dopo essere stato violentemente fermato in località Amirabad; la notizia della sua morte, data dal quotidiano Etemad -e Melli, è stata confermata dal blogger iraniano Revolutionary Road, secondo il quale Amir, detenuto nel carcere di Evin non è sopravissuto a botte e torture.
Sul blog si da anche notizia di nuove proteste notturne per le strade di Teheran.
I riflettori della stampa e dell'attenzione internazionale sulla situazione interna iraniana si stanno spegnendo. Nelle stesse ore la polizia politica ed i corpi paramilitari fedeli ad Ahmadinejad riprendono la repressione contro chi si è opposto ed oppone al regime.

Filmati Ancora repressione

Links Utili:
Revolutionary Road
iran.whyweprotest.net

BOICOTTA TURCHIA

Viva EZLN

Questo video è una libera interpretazione che vuole mettere in risalto l'importanza del Caffè Rebelde Zapatista, come principale fonte di sostentamento delle comunità indigene zapatiste e come bevanda prelibata, degustata da secoli in tutto il mondo. I suoni e i rumori che accompagnano l'osservatore in questa proiezione, sono stati scelti con l'intenzione di coinvolgervi completamente nell'esperienza visiva e trasportarvi direttamente all'interno della folta vegetazione che contraddistingue tutto il territorio del Chiapas, dove viene coltivato questo caffè.

La lucha sigue!