Le condizioni economiche portano la situazione al collasso
Le proteste sono dettate dalla scarsa qualità della vita nel Paese
In Sudafrica si moltiplicano le manifestazioni di protesta contro la mancanza di servizi di base, quali l'accesso all'acqua potabile e il diritto alla casa.
Le manifestazioni stanno prendendo una piega violenta in diverse zone, tra cui la regione nord orientale di Mpumalanga, quella sud occidentale di Western Cape e a Johannesburg. Solo la scorsa settimana sono state arrestate più di cento persone, e ieri diverse auto della polizia sono state prese a sassate da alcuni dimostranti, nei pressi di Johannesburg. E' stato appiccato il fuoco a vari negozi e palazzi in segno di protesta e la polizia ha sparato con proiettili di gomma sui manifestanti in diverse occasioni. Il presidente Jacob Zuma, salito al potere lo scorso aprile, durante la campagna elettorale aveva promesso un migliramento delle condizioni di vita dei cittadini sudafricani, la lotta alla povertà, e un più facile accesso ai servizi di base. Nonostante sia stato costruito un elevato numero di abitazioni, le case sono state assegnate in base a criteri legati alla corruzione e al favoritismo. A giugno, è stato dichiarato ufficialmente che il Sudafrica sta attraversando la più dura recessione da 17 anni a questa parte.
Tratto da: Peace Reporter