Un'altra pacifica protesta contro le violazioni israeliane dei diritti palestinesi è finita nel sangue. E' successo oggi a Nil'in, in provincia di Ramallah, dove un giovane che partecipava al settimanale corteo nonviolento contro il Muro dell'Apartheid, è rimasto gravemente ferito alla testa da un lacrimogeno lanciato dall'esercito israeliano.
Il ragazzo, Mustafa Amira, è stato trasferito in un ospedale di Ramallah.
Testimoni oculari hanno riferito che Mustafa è stato colpito dai soldati a distanza ravvicinata ed è caduto per terra, battendo la testa.
Il giovane era già stato vittima della ferocia dei militari israeliani, quando, durante un'altra pacifica manifestazione svoltasi il 30 gennaio di quest'anno, fu raggiunto da un proiettile.
Nil'in e Bil'in sono due cittadine note per le settimanali proteste nonviolente contro il Muro dell'Apartheid che ha sottratto loro vasti appezzamenti di terra e le ha chiuse in banthustan.