Le forze d'occupazione israeliane di stanza ai confini della Striscia di Gaza hanno aperto il fuoco su un corteo popolare pacifico tenutosi in occasione della "Giornata della Terra", che da trentaquattro anni si celebra ogni 30 marzo in Palestina.
Il nostro corrispondente riferisce che "gli occupanti israeliani hanno sparato contro i manifestanti pacifici che si trovavano nella zona di confine, ferendone alcuni".
Alcuni testimoni hanno raccontato che le truppe israeliane hanno aperto il fuoco direttamente contro i manifestanti a est di Khan Younis e nel campo profughi di Al-Maghazi, nel sud di Gaza.
In un collegamento telefonico con Vittorio Arrigoni, attivista dell'International Solidarity Movement, attualmente a Gaza, abbiamo appreso che i feriti sono tre - colpiti chi alla testa chi alle gambe dalle forze di occupazione, mentre marciavano in corteo a qualche centinaio di metri dai confini.
Ogni settimana, ci ha spiegato Arrigoni, il Comitato popolare contro la "Zona cuscinetto" (in pratica, aree a Rafah e Khan Younis, a sud della Striscia di Gaza, a Beit Hanoun e Beit Lahiya, nel nord, proibite ai palestinesi perché ritenute di "sicurezza" da Israele) organizza pacifiche manifestazione contro l'occupazione delle terre. Si tratta, tra l'altro, di terreni agricoli particolarmente fertili.
"Mi trovavo con un gruppo di manifestanti a est di Khan Younis - ci ha spiegato Vittorio - quando i soldati israeliani hanno preso a spararci contro. Ora stiamo andando all'ospedale Europeo di Rafah per accertarci delle condizioni in cui si trovano i feriti. In questi giorni, è in corso un'escalation israeliana contro la Striscia di Gaza: evidentemente vogliono distogliere l'attenzione mondiale dall'ebraicizzazione e dalla pulizia etnica in corso a Gerusalemme. Qui nella Striscia sono aumentati gli attacchi israeliani contro i cittadini e i contadini, e gli scontri contro i resistenti che giustamente si difendono".
Mahmud Az-Zaq, coordinatore del Comitato popolare contro le zone cuscinetto ha riferito che sei cortei pacifici sono stati intrapresi contemporaneamente in tutti i quartieri di Gaza, con direzione Israele.
"Siamo a 200 metri dal confine, con gruppi di giovani a capo dei cortei, e sventoliamo bandiere palestinesi", ha detto.
Walid al-Awad, membro dell'Ufficio politico del Partito del Popolo della Palestina, ha affermato che centinaia di palestinesi hanno partecipato alla marcia per confermare come il popolo palestinese sia sempre unito contro l'occupazione israeliana.
da Infopal